CRESCENTSalerno. La partita sul Crescent continua a colpi di ricorsi e carte bollate. Se da un lato il Comune di Salerno ha chiesto al Tribunale il dissequestro del cantiere di Piazza della Libertà, dall’altro le associazioni, Italia Nostra e Comitato No Crescent hanno chiesto alla Procura il sequestro dell’area limitrofa al “sub comparto 1” di Santa Teresa.

Per quanto riguarda la richiesta dell’amministrazione, riguarda solo il settore 2, dove si verificarono i cedimenti dei pilastri. Il Comune vorrebbe consolidare l’area, in attesa della decisione della Soprintendenza.

Le associazioni, invece, denunciano che “l’area interessata dai lavori riguarda il nuovo corso del torrente Fusandola, in prossimità della nuova foce, essa è parte integrante del progetto del Pua a firma Bofill le cui autorizzazioni paesaggistiche sono state annullate dal Consiglio di Stato”. Italia Nostra e No Crescent si dicono preoccupati per il rischio idraulico del torrente.