menichini_SalernitanaLeonardo Menichini, tecnico della Salernitana, ha parlato in conferenza stampa subito dopo la sconfitta con il Lecce. “Nel primo tempo abbiamo fatto bene ma speso tanto. Oltre all’infortunio di Nalini, avevamo Bovo al debutto dal primo minuto e Trevisan che ritornava dal lungo infortunio. Non siamo stati bravi a resistere all’atletismo del Lecce. Il rigore dopo quattro minuti ha cambiato le carte in tavola. Dovevamo essere più lucidi ma la voglia di riportarsi avanti ha fatto la differenza. Il Lecce ha sfruttato i nostri errori ed è andato a nozze.

Mendicino? Ho deciso di schierarlo spostando Negro sugli esterni. Con Nalini questo modulo potevamo supportarlo, Negro invece ha un altro passo e lo abbiamo pagato. Inserire un centrocampista in più mi sembrava riduttivo, con Ettore abbiamo creato qualcosa ed era la mossa che secondo me era più giusto fare anche perché il Lecce nel primo tempo non aveva creato pericoli.

Nalini? Non ha niente di rotto. Ha la caviglia gonfia e avevamo sperato di tenerlo in campo fino alla fine del primo tempo ma senza fortuna.

Attacco? Sappiamo la pressione che c’è qui e un po’ ti trascina. Abbiamo provato a fare il massimo mentre il Lecce ci aspettava e sornione ci ha colpiti.

Terzino destro? Avendo visto il primo tempo, non avevamo difficoltà. Punto su questa rosa e a gennaio valuteremo se intervenire.

Dialogo con Mezzaroma? Era dispiaciuto per la sconfitta così come tutti noi.

Panchina corta? Ho escluso Ginestra e Mounard per scelta tecnica e me ne assumo le responsablità.

Deluso Trevor Trevisan, difensore del club granata, autore del fallo che ha permesso a Carrozza di siglare il pari dagli undici metri. “Sul rigore ho sbagliato io. Ho tenuto il braccio aperto e ho permesso al Lecce di iniziare la rimonta. Abbiamo commesso troppi errori che nel primo tempo non erano stati fatti. Non siamo stati riusciti a tenere in campo l’intensità della prima frazione di gioco e siamo stati incapaci di leggere le mosse del Lecce. Siamo arrabbiati perché volevamo realizzare il secondo gol e chiudere il match ma non ci siamo riusciti.

Nalini? Ci dispiace ma tutti sono importanti per noi. Chiunque è sceso in campo ha fatto bene, ed è la forza della Salernitana di quest’anno.

Matera? Ora dobbiamo ripartire dal Matera ed è una sconfitta che può darci altre ed ulteriori motivazioni. Dispiace perdere come stasera perché era una partita importante e volevamo dare un messaggio importante al campionato.

Meno pressioni? La sconfitta di stasera ci allontana dalla vetta e questo dispiace molto. Volevamo restare in vetta e continuare ad avere quelle pressioni che sono positive. Siamo un gruppo con grande esperienza, con un’età media importante e sappiamo reggere alle pressioni che questa piazza comporta”.

Raggiante invece Franco Lerda per la vittoria raggiunta in rimonta. “Abbiamo sofferto il grande avvio della Salernitana. Hanno giocato un gran calcio con un pubblico straordinario. Ci hanno messo in grande difficoltà con il loro palleggio e la loro supremazia. Nella ripresa abbiamo cambiato l’atteggiamento e con il diminuire dell’intensità della Salernitana, siamo stati bravi prima a pareggiare e a cambiare l’inerzia del match. Stasera abbiamo dimostrato di essere una squadra importante. Fino ad oggi, seppur senza vincere, avevamo fatto bene e raccogliere i tre punti qui fa davvero tanto morale”.

Fanno eco alle parole del tecnico salentino le dichiarazioni di Carrozza, autore del primo gol. “Siamo felicissimi di questa vittoria. Il rigore ci ha dato una mano ma abbiamo fatto una grande prestazione e vincere qui a Salerno è un’impresa che in pochi riusciranno a compiere. A nome della squadra dedichiamo questa vittoria alla piccola Giorgia, una bambina di Lecce che stamattina ha subito un’operazione importante”.