Finalmente a casa. Ettore Mendicino ha lasciato nella serata di ieri l’ospedale “Madonna delle Grazie” ed è ritornato con la sua famiglia a Roma, dove affronterà i quindici giorni di riposo assoluto deliberati dal dottor Sinno. Il calciatore, prima di essere dimesso, era stato sottoposto ad ulteriori indagini diagnostiche, tutte fortunatamente dall’ esito negativo. L’attaccante ieri è stato anche a Salerno prima di ritornare a Roma con i suoi genitori ed ha incontrato alcuni dei suoi compagni di squadra. Nonostante il lungo periodo di riposo, Mendicino spinge per poter essere all’Arechi già sabato per salutare e ringraziare i tifosi per il loro affetto dimostrato dopo gli attimi di paura vissuti domenica. In cuor suo, il bomber non vede l’ora di ritornare a lavorare subito sul campo e rientrare già nelle prime settimane di dicembre. La situazione verrà affrontata giorno per giorno e mai quanto adesso serve tanta prudenza.

Oltre a Mendicino, Menichini si ritrova una rosa senza molti giocatori. Ieri al “Dirceu” la squadra ha lavorato sia sul possesso palla che sulla fase atletica dovendo rinunciare a ben quattro titolari. Andrea Nalini e Denilson Gabionetta hanno svolto lavoro differenziato. Entrambi non hanno smaltito i rispettivi problemi alla caviglia, anche se l’italiano ha molte più chance di ritornare in campo rispetto all’ex Crotone. Solo fisioterapia invece per Volpe e Ginestra, entrambi per guai al ginocchio, anch’essi in dubbio per il match di sabato. Sicuri indisponibili saranno Bovo e Trevisan. I due giocatori sono stati fermati per un turno dal Giudice Sportivo e rientreranno per la trasferta di venerdì prossimo contro la Reggina.

Sabato Romeo