Pasquale-aliberti-2-300x211Scafati. Il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti mette a punto un nuovo piano parcheggi per la città da concordare con le associazioni di categoria e di cui dovrà farsi carico l’intero Consiglio Comunale, per ridefinire le modalità di gestione della sosta a pagamento in città e nella sua periferia.

Secondo il sindaco il servizio di sosta a pagamento, il cui contratto con l’AIPA scadrà il 26 novembre prossimo, in questi anni è stato utile alla Città perché ha consentito un maggiore controllo e più ordine dei flussi stradali ma per i cittadini sono enormi le criticità del piano parcheggi messo a punto dalla precedente amministrazione: il numero eccessivo di strisce blu in centro e il conseguente numero esiguo delle strisce destinate, invece, alla sosta libera; il sistema di assegnazione, ingiustificato, della sosta a pagamento nelle periferie e le modalità di abbonamento.

“E’ stata valutata anche la possibilità di prorogare il servizio” – ribadisce Aliberti – ma ciò purtroppo non potrà avvenire a causa delle irragionevoli condizioni che mi sono state comunicate dall’ACSE e imposte dall’AIPA: un anno di proroga e la decurtazione del 70% dell’agio da riconoscere all’Ente è una proposta inaccettabili.”

Un sollecito – continua Aliberti –  in vista del periodo natalizio, anche per i commercianti: “C’è da studiare una possibile convenzione per attirare i cittadini a spendere presso i negozi della nostra Scafati e per questo sarà fondamentale il confronto con gli operatori economici del centro e non solo”.

L’intenzione dell’amministrazione, dunque, è quella di affidare, almeno per un anno, la gestione all’azienda partecipata del Comune e, quindi, rivoluzionare tutto il sistema della sosta a pagamento in città. Prima della pausa estiva, infatti, Aliberti ha formalizzato la proposta inviando una lettera al presidente dell’Acse, Eduardo D’Angolo, chiedendo la disponibilità a collaborare per il nuovo progetto.

La rivoluzione di Aliberti, ha trovato il plauso del movimento grillino “Scafati in Movimento”, che da sempre è in prima linea sulla questione delle strisce blu: “Non chiediamo altro al sindaco che coerenza e quindi di non rinnovare il contratto con l’Aipa. Bisogna rivedere il piano parcheggi con più strisce bianche, un tempo minimo gratuito in quelle blu di circa 20 minuti, ovviare alla problematica traffico che ci ritroveremo a settembre con la chiusura nell’area di sosta del Gaizo davanti alle scuole del centro e dunque permettere l’accesso gratuito di 30 minuti nel parcheggio automatico di via Melchiade, così i genitori potranno accompagnare e riprendere i figli. Inoltre, servono provvedimenti anche per le aree gratuite davanti alle farmacie e, infine, bisogna permettere agli esercenti, che ne faranno richiesta, la possibilità di dehors davanti alle loro attività dove prima c’erano le strisce blu”, ha detto l’attivista Gennaro Avagnano del movimento.

Il primo cittadino auspica pertanto che il consiglio Comunale insieme all’Acse, che in questi anni ha maturato grande esperienza in questo settore, mettano in campo una proposta che tenga conto delle esigenze della città e delle problematiche sociali che deriveranno dall’interruzione del servizio.