porto-maioriSalerno. In arrivo una nuova procedura per rendere più snella e veloce lo sdoganamento delle merci in arrivo al porto.

Si tratta del “preclearing”, un progetto che prevede la possibilità di comunicare in anticipo alla dogana i dati sulle merci, prima dell’arrivo della nave al porto, permettendo di ridurre notevolmente i tempi dello sdoganamento, grazie all’utilizzo di sistemi satelittari e di radiolocalizzazione del traffico navale, disponibili presso la Capitaneria di Porto.

I primi test sono avvenuti nel porto di Genova.

“Tale innovazione rappresenta un altro esempio dell’impegno sinergico ed intelligente di diverse Amministrazioni statali, – afferma il Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno Andrea Annunziata – che hanno raggiunto un unico obiettivo, lo sviluppo del Porto di Salerno, con l’eliminazione di un ulteriore ostacolo al traffico commerciale, continuando così l’opera di sburocratizzazione e velocizzazione di incombenze amministrativo contabili. Velocizzare la consegna di merci è strategico sul piano della concorrenza dei nostri imprenditori su tutti i mercati del mondo. Ora si attende la riforma della Legge 84/94 e l’attivazione in tempi brevi di programmi di investimento per lo sviluppo delle aree retro-portuali coinvolgendo tutte le aree interne – conclude il Presidente Andrea Annunziata – che, a servizio del porto commerciale, potranno contribuire ancor più a creare nuova economia e nuova occupazione non solo per l’intera provincia”.