sottil_paganeseUn pari importante. La Paganese continua la sua astinenza da vittoria in questo 2015 ma il pareggio raggiunto in rimonta al “San Filippo” di Messina può andar più che bene a Sottil e compagni. In una gara delicata, resa ancor più complicata da un terreno di gioco non proprio ottimale, gli azzurrostellati agguantano il pari intorno all’ora di gioco, grazie ad una deviazione vincente di Girardi rispodendo al vantaggio di Corona, arrivato negli ultimi istanti del primo tempo. Un pareggio che permette alla Paganese di salire a quota 29, lasciando invariata la distanza dai siciliani,  quart’ultimi e in piena bagarre per evitare i playout.

Sottil conferma il suo 4-3-3 ma con una novità. Bergamini prende posto davanti alla difesa con Calamai schierato largo a destra nel tridente offensivo completato da Girardi ed Aurelio. Solo panchina invece per Longo così come per i neo-arrivati Franco, Russini e Biasci. La partita non regala però grandi emozioni, con le due squadre che preferiscono dar vita ad una lunga fase di studio, in virtù anche della posta in palio che pesa e non poco in ottica salvezza. Il Messina prova a rendersi pericoloso ma la difesa azzurrostellata tiene bene e non rischia quasi mai. Sottil dopo un quarto d’ora perde Baccolo per infortunio ed inserisce Longo, modificando così il suo tridente. Proprio l’ex Matera al 21′ ha il pallone giusto per sbloccare il match ma il suo sinistro, dopo un’ottima azione personale di Calamai sulla destra, termina a lato non di molto.

Il Messina prova a svegliarsi e al 39′ manca il vantaggio con Corona che ciabatta un buon cross del numero due di casa Cane. Il bomber dei siciliani però è infallibile quattro minuti dopo quando, dopo un liscio di Perna, calcia al volo di destro un nuovo cross di Cane, lasciando impietrito Marruocco e facendo impazzire i tifosi locali. Per la Paganese è una doccia fredda e l’arrivo dell’intervallo permette a Girardi e compagni di poterci riflettere su.

L’effetto è quello sperato per la “Stella”. La squadra entra in campo con un piglio diverso, alla ricerca del gol del pari. Sottil alza il baricentro della sua squadra, portando così il Messina a riversarsi nella propria metà campo senza riuscire ad essere pericoloso. Al 57′ Calamai manca la conclusione aerea a tu per tu con Iuliano. Al 67′ Moracci prova rendersi pericoloso su calcio piazzato ma Iuliano è bravo a salvarsi in angolo.  E’ il preludio al pari che arriva sull’angolo seguente con una deviazione vincente di Girardi, lasciato colpevolmente solo dalla difesa siciliana.  Il Messina accusa il colpo e prova a riportarsi in avanti ma, nemmeno il debutto di De Paula permette ai peloritani di mettere alle corde una Paganese granitica. Sottil decide di preservare il risultato, lanciando prima il neo-arrivato Russini e poi Djibò per un affaticato Longo. Il finale scorre via senza nessuna emozione. Al triplice fischio finale gli animi si accendono per un’entrataccia di Pepe su Girardi, che costa il rosso al centrale locale a tempo oramai scaduto.

MESSINA: Iuliano, Cane, Rullo, Izzillo (18’ st Donnarumma), Altobello, Pepe, Orlando, Bortoli (40’ st Bonanno), Corona (30’ st De Paula), Ciciretti, Mancini. A disposizione: Berardi, Stefani, Silvestri, Bonanno, Spiridonovic. All.: Gianluca Grassadonia.

PAGANESE: Marruocco, Tartaglia, Donida, Bergamini, Perna, Moracci, Calamai, Baccolo (16’ Longo, 46’ st Djibo Badji), Girardi, Aurelio (38′ st Russini), Malaccari. A disposizione: Casadei, Cancelloni, Franco, Biasci. All.: Andrea Sottil.

Arbitro: Catona di Reggio Calabria

RETI: 43’ Corona (M), 22’ Girardi (P)

Ammoniti: Rullo (M), Moracci (P), Donida (P)

Espulso: Pepe (M) al termine della partita.

Note: recupero (2′ p.t., 4′ s.t.), spettatori: 2000 circa.

Sabato Romeo