menichini_lotito_SalernitanaLa Salernitana batte 2-1 l’Ischia e si riporta in vetta alla classifica. Leonardo Menichini tira un sospiro di sollievo e racconta così in sala stampa, la vittoria odierna. “Poteva finire in goleada ma non siamo stati bravi a chiudere la partita. Dopo il rigore non abbiamo sofferto e abbiamo portato a casa la vittoria. Realizzare il rigore poteva permettere di parlare di una vittoria ben più larga. Abbiamo fatto 51 punti oggi, tanta roba ma dobbiamo continuare a lavorare.

Episodio del rigore? Non è facile parlare all’Arechi. Favasuli dopo gli assist fatti si è sentito di calciarlo. Calil doveva prendere il pallone perchè è lui il rigorista ma alla fine ha lasciato la sfera a Favasuli. Questi sono episodi che non devono succedere perchè poi si complicano le partite.

Gruppo? La dimostrazione l’abbiamo data tutto l’anno, soprattutto sabato scorso dopo il 2-2 con la Vigor.

Negro? Maikol può giocare dal primo minuto, ha qualità e sono felice che sia rimasto. Ho cercato di dargli condizione dopo il brutto infortunio e l’ho preservato. Per me può giocare sia dall’inizio che entrare dopo ma le sue esclusioni sono del tutto atletiche o tecniche. Oggi si è mosso bene, ha fatto tanto ma non ha trovato il gol. Sono contento della sua prestazione e quando l’ho visto appannato ho preferito sostituirlo.

Finale di gara? La squadra si è ricompattata dopo il gol. Abbiamo accorciato meglio grazie all’aiuto degli esterni. A volte le pressioni di questa maglia e di questa piazza si fanno sentire e così è subentrata un po’ di ansia. Nonostante tutto io chiedo ai miei ragazzi di divertirsi sempre, questo è il segreto.

Mediana? Ho quattro grandi centrocampisti e valuto di volta in volta. Abbiamo anche Nalini che può adattarsi in quella posizione come oggi. Oggi tutti si sono comportati bene, vincendo una gara e giocando un discreto calcio”.

Felice anche Trevor Trevisan: “Normale che quando devi vincere il campionato subentri un po’ d’ansia. Oggi abbiamo portato a casa una vittoria impoortante nonostante l’assenza di concretezza.

Chiudere le partite? Purtroppo non ci riusciamo anche per bravura degli avversari. Di tutte le gare non ricordo chi ci ha affrontato a viso aperto. Tutte le squadre ci conoscono e si chiudono. Resta il risultato nonostante una prestazione non ottima e un pizzico di cattiveria che ancora manca.

Difesa? Sono scelte che fa il mister e noi ci adeguiamo. Bocchetti e Franco sono due ottimi giocatori ma con caratteristiche diverse. Con Antonio riusciamo ad essere un po’ più coperti perchè spinge di meno”.

Fa coro a Trevisan capitan Pestrin. “Oggi ci tenevamo a vincere dopo il pari di settimana scorsa. Abbiamo fatto bene ma non siamo stati bravi a chiuderla ed abbiamo rischiato. Siamo stati poco cinici nel capire quale fosse il momento giusto per concretizzare le occasioni create.

Melfi? Da domani iniziamo a prepararla. Andremo senza Calil ma il gruppo è unito e coeso e non faremo rimpiangere l’assenza del nostro bomber.

Rissa? C’è stato un parapiglia dovuto alla grande voglia di portare a casa il risultato ma nulla di grave”.

Rabbuiato invece Maurizi, tecnico dell’Ischia : “Non ci dobbiamo abbattere dopo la sconfitta di oggi.  Abbiamo fatto bene e non abbiamo concesso nulla. La partita è cambiata dopo il gol di Nalini e nonostante i tanti infortuni abbiamo dato tanto. Dopo il 2-0 la squadra ha dimostrato coraggio e si è rimessa in gioco dopo il rigore sbagliato. Abbiamo sfiorato il pari, una cosa grandiosa per noi. La Salernitana comunque è una super squadra nonostante non mi abbia impressionato. Oggi la differenza in classifica non si è vista. Ora però dobbiamo pensare già alla prossima sfida con l’Aversa, fondamentale per noi e per il raggungimento dell traguardo salvezza”.

Infortunio Massimo? Dispiace tantissimo per lui e per il suo infortunio. Da ora in avanti dovremo fare di necessità virtù e tentare di risalire la classifica nonostante le assenze”.

Sabato Romeo