Passive Smoking Andrà a confluire nel decreto Milleproroghe , o in successivi strumenti governativi, la norma che vieterà di fumare in auto in presenza di minori.

A proporre la disposizione, è stato il Ministro Beatrice Lorenzin, che dopo l’entrata in vigore dello stesso provvedimento in Inghilterra, ha dichiarato:  ” è ora per gli  italiani che non avevano compreso la portata dell’intervento sul fumo passivo e la necessità di proteggere i nostri figli, di capire che è molto importante un intervento del genere”

In realtà, gia’ nel 2013, Lorenzin aveva provato ad introdurre lo stop al fumo in auto in presenza di minori, presentando in Consiglio dei ministri un decreto legislativo. Il provvedimento, pero’, venne bloccato perche’ il governo dichiaro’ l’intenzione di lasciare la discussione del tema al Parlamento.

Quindi, resta ancora forte l’intenzione dell’attuale governo di combattere ed estirpare gli effetti del fumo passivo. Quest’ultimo è il fumo che viene inalato in modo involontario da coloro che si trovano a contatto con soggetti fumatori (fumatori attivi); attualmente si ritiene che il fumo passivo sia il principale inquinante degli ambienti chiusi, e che  i soggetti sottoposti al fumo passivo rischiano di contrarre la stragrande maggioranza delle patologie alle quali sono sottoposti coloro che fumano. Tanto è , come si evince da studi recenti, l’associazione del fumo passivo al cancro polmonare in effetti esiste, anche se  in misura inferiore rispetto a quella che esiste fra fumo passivo e patologie di tipo cardiovascolare.