CatturaIl gruppo di lavoro “Scenari e livelli di allerta” della “Commissione Nazionale per l’aggiornamento del Piano d’emergenza dell’Area Vesuviana”, ha aggiornato e redatto uno nuovo scenario che individua le aree che saranno coinvolte da un’eruzione del Vesuvio.

Secondo gli studiosi, in caso di eruzione ci si troverà di fronte ad eruzione sub-Pliniana, caratterizzato da emissione esplosiva di ceneri e gas vulcanici che si innalzano per 10-20 Km sopra la bocca del vulcano. Una volta raggiunta tale altezza, la nube eruttiva è normalmente piegata dal vento e il materiale solido ricade al suolo. Ed è proprio sulla ricaduta delle ceneri che si sono concentrati gli studiosi.

Oltre alla “zona rossa” che è quella interessata direttamente dall’eruzione, è stata individuata una “zona gialla” nella quale è previsto un deposito di ceneri vulcaniche pari a 30 cm, che corrisponde all’area dell’agro nocerino sarnese.

Anche le altre zone della provincia di Salerno saranno coinvolte dalla caduta delle ceneri: 20 cm di ceneri si depositeranno nella valle dell’Irno e circa 10 cm dell’area corrispondente ai Picentini.

Le ceneri giungeranno sino alla Piana del Sele, dove è previsto un deposito di circa 5 cm.

 

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