Consigliere-Pasquale-MirarchiAncora incerto il futuro dell’Istituto Alberghiero di Albanella. I tecnici della Provincia hanno dichiarato che, per la sicurezza dei ragazzi, la scuola dovrà essere sgomberata entro marzo. Continuano però le polemiche riguardo il luogo in cui sarà trasferita la scuola, il vicesindaco di Albanella Pasquale Mirarchi è convinto che la scelta migliore sia Matinella.

Come si pone rispetto alla questione del trasferimento dell’Istituto Alberghiero di Albanella?

“Qui si perde tempo facendo discorsi e beghe di vario genere, invece è necessario guardare alla sicurezza dei ragazzi. E se mentre continuiamo a discutere e fare polemiche sul trasferimento succede qualcosa ai ragazzi, come la mettiamo?”

Lei, quindi, è favorevole al trasferimento della scuola da Albanella a Matinella?

“Io spero solo che la scuola non vada a finire a Capaccio, si tratta di un’eccellenza del territorio e deve rimanere sul territorio. Nel caso in cui la scuola fosse trasferita a Capaccio si tratterebbe di un grave danno per Albanella e qualcuno dovrà rispondere di questo danno”.

La Provincia ha ipotizzato il trasferimento dell’Istituto Alberghiero all’interno del plesso della scuola media, attuando una convenzione con un ristorante locale o il trasferimento degli studenti a Gromola per l’utilizzo delle cucine. Secondo Lei questa ipotesi è realizzabile?

“Questa è un’amministrazione che ha puntato al risparmio, il nostro obiettivo è diminuire le spese. Stipulare una convenzione con un ristorante o sostenere i costi per il trasporto dei ragazzi a Gromola sarebbe uno spreco di soldi”.

E quindi quale soluzione potrebbe essere attuata?

“Logisticamente il trasferimento a Matinella è la soluzione più opportuna: la struttura risponde alle esigenze della scuola, ci sono le cucine e non ci sarebbero oneri in più a carico del Comune”.

Con il trasferimento a Matinella la scuola verrebbe quindi collocata in una frazione.

“Sì, ma si tratterebbe di un trasferimento momentaneo. Le amministrazioni precedenti hanno fatto morire l’Alberghiero di Albanella, invece noi dobbiamo farlo tornare un’eccellenza. Al momento è come una macchina vecchia e brutta, con un bravissimo pilota, ovvero gli insegnanti; è giusto quindi dare ai piloti una bella macchina, con una macchina scassata non si va lontano”.

Qual è il suo bilancio sull’amministrazione comunale?

“L’obiettivo di questa amministrazione è chiaro, più servizi e meno spese, e lo stiamo portando avanti. Basti pensare al lavoro svolto per la spesa dell’illuminazione in cui ci sarà un risparmio del 15%”.

Per quanto riguarda la gara d’appalto per il rifacimento della rete idrica di Albanella ci sono delle novità?

“La gara sta procedendo bene, secondo il percorso previsto. Fondamentale è il ruolo dell’Assessore che non può certo entrare nel merito della gara, ma ha il compito di vigilare. La prossima settimana si saprà la decisione”.