sottilNiente più passi falsi. Lo ha ripetuto più volte Andrea Sottil ieri ai suoi uomini, subito dopo le parole rilasciate alla stampa dal dg D’Eboli. Per la Paganese è giunto il momento di strappare la prima vittoria del 2015 e fare un importante passo verso una salvezza complicatasi e non poco in questo deludente avvio di girone di ritorno. Una situazione difficile per lo staff tecnico e per i calciatori, in difficoltà dal punto di vista psicologico e alla ricerca di un successo che manca dal 14 dicembre 2012, quando al “Torre” una rete di Calamai piegò il Catanzaro e consegnò agli uomini di Sottil l’ultimo hurrà di questo campionato.

A tenere alta la tensione nello spogliatoio ci ha pensato anche Leonardo Moracci, colosso della difesa azzurrostellata e vero e proprio perno dal pacchetto arretrato del club campano. Il toscano si è soffermato sulla crisi di risultati, ritornando sul pari con il Cosenza e presentando l’ostica sfida di sabato col Melfi. “Non possiamo più sbagliare – ha esordito Moracci – dobbiamo venire fuori da questo momento critico e fare risultato. I risultati arrivati dagli altri campi danno un valore importante al punto guadagnato con il Cosenza. Certo, dispiace non aver sfruttato le occasioni avute e non aver reso felice il pubblico presente domenica allo stadio, ma ora dobbiamo pensare alla prossima sfida e provare a vincere su un campo difficilissimo come quello di Melfi.

Sfida importante? Sì lo è perchè entrambe le squadre hanno bisogno di punti salvezza e il nostro leggero vantaggio in classifica non significa nulla. Dopo il fischio d’inizio la classifica non conta più e vincerà solo chi dimostrerà di essere più bravo. Sarà sicuramente una partita agguerrita e non semplice. Ci stiamo allenando come sempre con impegno, sapendo che nelle prossime settimane saremo artefici del nostro destino, sarà necessario fare punti e metterci al sicuro da eventuali sorprese. Siamo consapevoli e consci che non sarà facile. Quello di sabato è il primo di una lunga serie di scontri diretti, non dobbiamo mollare se vogliamo salvarci quanto prima”.

Sottil intanto ieri ha fatto lavorare a lungo la squadra sulla tattica, provando più volte i movimenti offensivi da attuare nella sfida contro il Melfi per rompere un digiuno dal gol che dura da ben tre gare. Il tecnico sembra intenzionato a riproporre il 4-3-3 con Vinci, Tartaglia, Moracci e Donida a proteggere i pali di Marruocco. A centrocampo Baccolo guarderà le spalle ai due interni Calamai e Malaccari mentre in attacco Aurelio e Girardi sono sicuri di un posto mentre Longo potrebbe scalzare Russini e completare così il tridente offensivo. Ritornerà in panchina Deli dopo il lungo periodo d’inattività, mentre solo il giovane Coulibaly non sarà della partita causa infortunio.

Sabato Romeo