parco nazionale cilentoEsplode il malcontento tra gli appartenenti al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Molti di essi, infatti, sono intenzionati a uscire dall’ente, da mesi senza un Presidente.

Altri, invece, richiedono la riperimetrazione o credono che abbandonare il Parco sia folle, come il Sindaco di Pollica, Pisani, e quello di Agropoli, Alfieri.

Il malcontento deriverebbe, secondo gli amministratori, dalla “troppa burocrazia, la poca attenzione del Parco nei confronti dei coltivatori e lo sperpero di denaro pubblico“.

Da non sottovalutare il problema della presenza dei cinghiali.

Uscire dal Parco è un grave errore, ma capisco le ragioni di chi ha preso questa decisione. Chi ha le responsabilità – afferma il Sindaco di Agropoli Franco Alfieridi tutelare un territorio, deve anche rispettare quelle popolazioni che vivono tale tutela come un peso. C’è bisogno di cambiare il Parco, è necessario che i comuni del Parco siano favoriti sotto vari aspetti come, ad esempio, una detassazione o una burocrazia meno asfissiante. È in atto un allontanamento dai piccoli centri a tal punto che, di questo passo, invece di dovere ripopolare la fauna si dovrà ripopolare la risorsa più importante: l’essere umano“.