agovino_caveseAttesa spasmodica. A Cava de’ Tirreni si aspetta che la questione societaria si sblocchi da un momento all’altro, così da permettere agli aquilotti di poter lottare con più serenità per il raggiungimento dei playoff, obiettivo quanto mai importante e non impossibile, a partire già dalla prossima sfida con il Brindisi. Servirebbero acquirenti ben intenzionati, per poter riprendere il titolo sportivo, ad oggi nelle mani del sindaco Galdi, e ridisegnare così il nuovo organigramma per sognare l’approdo in Lega Pro. Ricerca costante ma che per ora non sta portando i frutti sperati, come commentato dal ds Flammia subito dopo la gara con il Pomigliano. Il direttore sportivo ha anche attaccato la giunta comunale, colpevole di non aver preso a cuore la vicenda del team blu foncè nonostante le dichiarazioni di facciata.

Come sempre però, la squadra ha potuto beneficiare ancora una volta dell’amore del pubblico del Simonetta Lamberti. Lo spettacolo andato in scena subito dopo il triplice fischio finale ha rafforzato negli uomini di mister Agovino la voglia di realizzare un sogno nonostante le tante difficoltà. E allora, tutti a lavoro in vista del Brindisi, primo di una serie di scontri diretti che metterà alla prova gli aquilotti e le loro ambizioni play-off. Una sfida ostica, contro un avversario in salute e reduce da cinque partite senza sconfitte, serie che ha permesso ai pugliesi di posizionarsi al quarto posto a più quattro sulla compagine aquilotta. Una partita da non sbagliare per la Cavese dunque, che confida anche in buone notizie dall’Osservatorio per permettere ai propri tifosi di colorare di blu il “Fanuzzi”. In città tutto è pronto per la trasferta ma solo nelle prossime ore si avrà il lascia passare definitivo. Cava ci spera, la squadra pure: uniti ora più che mai per continuare a lottare per un finale da favola.

Sabato Romeo