sottil_paganeseSorpasso in vetta. Un ottimo Benevento si sbarazza della Paganese nell’anticipo del venerdì e vola di nuovo in vetta alla classifica, a più uno sulla Salernitana, impegnata questo pomeriggio con la Reggina. Una partita dai due volti: vivace e piena di spunti nel primo tempo, blanda nella ripresa, decisa dagli spunti di Mazzeo e Lucioni poco dopo la mezz’ora. Alla Paganese resta qualche rimpianto, per un buon primo tempo giocato a viso aperto fino al gol di Mazzeo, ma anche la consapevolezza di dover lavorare ancora molto per limare i tanti difetti di una squadra in piena emergenza ma ad un passo dalla salvezza diretta.

Sottil conferma le anticipazioni della vigilia e schiera la sua Paganese con il 4-3-1-2 inserendo Donida a centrocampo e Djibò sulla fascia sinistra in difesa. In avanti conferme per il trio Deli – Girardi – Aurelio. Non passa nemmeno un minuto e Mazzeo fa tremare subito Casadei con un sinistro alto non di molto. La Paganese risponde con un tentativo di Donida che non preoccupa però Pane. Al 9’ Aurelio si guadagna un calcio piazzato dal limite ma Moracci non trova la via del gol. Al 14’ Casadei compie una grande parata su una conclusione da pochi passi di Scognamiglio ma il direttore di gara blocca tutto per un fallo del difensore sannita. Il Benevento prova a sfondare ma gli ospiti riescono a tenere testa, provando anche a mettere in difficoltà la difesa giallorossa con qualche contropiede ficcante ben controllato però da Lucioni e compagni.

Al 25’ Vinci prova il cross che, deviato da Vitiello, scavalca Pane e si perde di un nulla sopra la traversa. Il Benevento si scuote dopo il pericolo corso e un minuto dopo Eusepi prende palla, punta e salta Tartaglia ma apre troppo il diagonale che si perde sul fondo. Al 33’ però arriva la svolta. Moracci perde un brutto pallone a centrocampo. Eusepi vede lo scatto di Mazzeo e serve l’attaccante sulla corsa che, saltato Casadei in uscita, fa esplodere il Vigorito. La Paganese accusa il colpo e, dopo un tentativo in girata ancora di Mazzeo di poco a lato, subisce il raddoppio dei sanniti al 42’. Eusepi si allarga e crossa al centro. Sulla palla si avventa Lucioni che di sinistro batte Casadei e sigla il raddoppio che spegne la luce in casa azzurro stellata.

Sottil corre subito ai ripari e prima dell’inizio della ripresa inserisce Russini per Tartaglia, provando dunque un 4-3-3 più puro con Donida che ritorna in difesa e Deli che scala sulla linea mediana del campo. La mossa però non sortisce effetto, perché il Benevento aspetta l’avversario e chiude bene ogni spazio mettendo a nudo tutte le difficoltà della “Stella” nel costruire gioco. Anzi, sono proprio i sanniti a sfiorare il colpo del tris ma una conclusione di Campagnacci si perde alta non di molto. Nemmeno l’ingresso in campo di Longo e Biasci dà vivacità agli uomini in maglia bianca che, al triplice fischio finale, escono a testa bassa dal Vigorito per una sconfitta che brucia.

Benevento: Pane, Celjak (dal 67′ Pezzi), Scognamiglio, Lucioni, Padella; Vitiello, D’Agostino, Campagnacci, Alfageme (dal 77′ Padella); Mazzeo, Eusepi (dall’85’ Doninelli). (A disp: Piscitelli, Allegretti, Kanoute, Marotta). Allenatore: Brini.

Paganese: Casadei, Djibò, Perna, Moracci, Tartaglia (dal 46′ Russini); Malaccari, Donida, Vinci, Deli (dal 75′ Biasci); Aurelio (dal 62′ Deli), Girardi. (A disp: Novelli, Coulibaly, Galloppo, Franco). Allenatore: Sottil.

Arbitro: sig. Caso di Verona

Reti: 33′ Mazzeo, 42′ Lucioni

Ammoniti: Perna, Aurelio, Deli, Malaccari (P), Vitiello, D’Agostino (B)

Note: angoli: 9-4, recupero (0’p.t., 4′ s.t.), spettatori: 3000 circa.

Sabato Romeo