salernitanaLa prova del nove. La Salernitana è pronta al super derby di domani con la Juve Stabia, gara delicata e fondamentale per la rincorsa alla Serie B. L’attesa è snervante, figlia di una grande passione che si respira in città e complice il vantaggio di cinque punti sul Benevento a quattro tappe dalla fine. Domani però c’è la vetta più dura da scalare, quella che potrebbe staccare definitivamente gli inseguitori o riportarli sotto e far tremare i tanti cuori granata. Al “Menti” l’atmosfera sarà rovente, con le vespe in piena bagarre playoff e vogliosi di riscattare la rimonta subita all’Arechi, come chiesto in coro da dirigenza e tifoseria gialloblu nei giorni scorsi.

Intensità e grande concentrazione, è questo il diktat lanciato da Leonardo Menichini ai suoi ragazzi anche questa mattina, nell’ultima seduta prima della sfida di domani. Il tecnico di Ponsacco ha sciolto quasi tutti i dubbi di formazione, lasciando aperto solo un ballottaggio in attacco. La novità sarà il modulo: accantonato il pirotecnico 4-3-3, spazio ad un più equilibrato 3-5-2, con difesa solida e mediana folta. Davanti a Gori, Tuia, Lanzaro e Bocchetti, nettamente in vantaggio su un acciaccato Trevisan, comporranno il terzetto difensivo. La mediana sarà guidata da Manolo Pestrin, pronto al rientro e a coprire le spalle ai due interni Moro e Bovo. Chance importante per l’ex Padova, dato in grande spolvero dallo staff medico e preferito a Favasuli. Il fedelissimo di Menichini non è ancora al top dopo l’influenza che lo ha colpito e tenuto fuori sia lunedì che martedì. Scontato dunque un turno di riposo, vista anche la diffida che pende sulla sua testa e che potrebbe costargli la sfida col Barletta.

In avanti invece l’unico intoccabile è Caetano Calil. Il brasiliano, rinfrancato dopo il gol con la Lupa Roma, punta a realizzare altri magie per continuare la rincorsa al sannita Eusepi per il titolo di capocannoniere. Resta da decifrare chi sarà la sua spalla. Negro sarebbe la seconda punta ideale  ma la grande verve fisica di Gabionetta non fa dormire sonni tranquilli a Menichini, pronto a sciogliere i dubbi solo nella seduta tecnico-tattica di domani mattina. Attacco ancor privo di Nalini, out dalla lista dei convocati per il “solito” problema al ginocchio destro, così come Bianchi, a riposo dopo gli scricchiolii accusati in settimana.

Menichini ha poi affidato il suo pensiero sulla gara di domani come di consueto al sito ufficiale del club granata. Il tecnico di Ponsacco ha esortato la sua squadra a scendere in campo col piglio giusto, contro un avversario pronto a tutto pur di portare a casa i tre punti. “Domani ci aspetta una gara difficile sia sotto il profilo ambientale che tecnico, contro un avversario che farà tutto il possibile per disputare una partita importante. Siamo ben consapevoli di questo e dobbiamo essere pronti a ribattere colpo su colpo. Di certo non andiamo a Castellammare per difenderci ma per fare il nostro gioco. Juve Stabia? Ho un grande rispetto per la Juve Stabia, una squadra che potrebbe avere una classifica migliore, con attaccanti molto bravi e centrocampisti d’esperienza. Una collettivo ben costruito con elementi che hanno trascorsi in categorie superiori”.

Il trainer granata si è poi soffermato sull’atteggiamento tattico della sua squadra, non sciogliendo i dubbi di formazione. “Andremo al “Menti” per giocare, senza fare calcoli. Ho ancora qualche dubbio sull’undici che andrà in campo ma indipendentemente da questo quello che conta è la voglia di soffrire, di essere determinati e di portare a casa un risultato importante“.

Sabato Romeo