manescoVallo di Diano. Un 50enne di Sant’Angelo a Fasanella nella mattinata di oggi si è visto notificare dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina il divieto di avvicinamento nei confronti di una giovane ragazza di nazionalità rumena.

Era stata la stessa ragazza a dar inizio al procedimento, quando nel marzo dell’anno scorso aveva denunciato l’uomo, che a suo dire l’aveva costretta a salire a bordo della sua auto, dove sarebbe stata poi picchiata e derubata di un telefono cellulare. Le indagini successive degli agenti si erano soffermate in primis sull’auto dell’uomo, dove era stato rinvenuto il cellulare sottratto alla donna e poi sulle dichiarazioni sempre della donna che lamentava di subire già da tempo minacce di violenza e di morte da parte del denunciato.

L’Autorità Giudiziaria, a seguito di indagini ed alla luce dei fatti, ha riscontrato nella condotta dell’uomo comportamenti ascrivibili ai reati di rapina e lesioni personali ed ha stabilito per il cinquantenne il divieto di avvicinare la donna e di frequentare i luoghi che quest’ultima è solita frequentare,  mantenendo una distanza di almeno 100 metri nei luoghi pubblici  ed evitando un qualsiasi contatto con la stessa sia telefonico che telematico.