drago_crotoneFuturo incerto. Scatta l’ora della programmazione in casa Salernitana. Dopo la giusta pausa per godersi appieno la straordinaria cavalcata conclusa con la promozione in Serie B, tra i membri della dirigenza granata serpeggiano i primi nomi per la stagione che verrà. Si ripartirà quasi sicuramente lunedì, dopo la sfida tra Napoli e Lazio decisiva per l’accesso in Champions e con possibili ripercussioni anche sulle casse dell’ippocampo, con Fabiani che, dopo aver incassato la fiducia dei patron Lotito e Mezzaroma, si concentrerà sulla querelle allenatore. Per ora sulla panchina dei granata c’è la figura di Leonardo Menichini, trainer di Ponsacco pronto a far valere il rinnovo automatico scattato subito dopo la promozione in cadetteria. Un dato importante, che mette Fabiani spalle al muro soprattutto in virtù di una possibile rescissione contrattuale, sanguinosa per il bilancio societario. Dal canto suo, Menichini ha dalla propria parte l’appoggio dei due patron oltre ad essere apprezzato molto dal ds della Lazio, Igli Tare, importante per il suo arrivo nello scorso agosto.

Intanto però da Crotone arrivano notizie importanti proprio sul fronte allenatore. Massimo Drago ha risolto consensualmente il suo legame con il Crotone, alla ricerca di un’esperienza che gli permetta di crescere professionalmente. Spifferi parlano di una scelta dovuta, visti i corteggiamenti sempre più asfissianti di Salernitana e Cesena per il tecnico. Resta tutto in bilico dunque, con Bisoli e Torrente sempre in attesa di buone nuove.

Per quanto riguarda la situazione della rosa, alcune scelte potrebbero dipendere proprio dalla scelta del nuovo tecnico. In caso di addio di Menichini, si riducono quasi allo zero le speranze di Bocchetti e Favasuli di restare in maglia granata. Il mediano, vero e proprio pilastro della compagine campana, è un fedelissimo del trainer di Ponsacco e fino ad ora non ha avuto nessun contatto con la società per discutere del possibile rinnovo visto il contratto in scadenza nel prossimo giugno. Tutto in alto mare dunque, alla ricerca di chiarezza e di uno scatto per il futuro.

Sabato Romeo