PAGANESE-CALCIO-17Un anelito di speranza. Sono ore d’attesa in casa Paganese, cruciali per capire il futuro che sarà. Dopo il no arrivato dalla Covisoc la scorsa settimana, il club azzurrostellato scenderà in campo venerdì per l’udienza di discussione del ricorso presentato dai campani al Collegio di Garanzia del Coni contro la mancata ammissione al prossimo campionato di Lega Pro. Un conto alla rovescia che tiene tutti col fiato sospeso, dai dirigenti ai tifosi, con l’angoscia di veder scomparire tra i professionisti la “Stella” per un ritardo nell’iter burocratico.

Scelta del Consiglio Federale che ha fatto discutere e non poco, facendo rompere il silenzio del patron del club azzurrostellato, Raffaele Trapani. Il numero uno della Paganese si è concesso ai taccuini de “La Città” facendo il punto della situazione e ribadendo la ferma convinzione di essere in regola per la partecipazione alla terza serie nazionale. “È il momento più difficile della mia gestione societaria ma lo sto affrontando, come sempre, da combattente, con grande determinazione, anche se sono molto amareggiato – ha ammesso Trapani – Ritengo, infatti, carte alla mano che la Paganese non meriti di essere estromessa dalla Lega Pro, dopo aver sudato per centrare la salvezza senza aver avuto regali da nessuno. Assolutamente non mi aspettavo l’esclusione dalla Co.vi.soc, dopo aver prodotto la fideiussione, pagato gli stipendi ed i connessi contributi ed effettuato il rateizzo con Equitalia. Dopo aver provveduto a tutti gli adempimenti, e ribadisco tutti, mai avrei immaginato che il Consiglio Federale avrebbe bocciato la nostra domanda di iscrizione. Resto comunque fiducioso che venerdì si possa risolvere positivamente la questione iscrizione – conclude Trapani – e neppure lontanamente mi sfiora il pensiero che la Paganese possa essere esclusa dal campionato di Lega Pro”.

Sabato Romeo