Torrente_allenamento_Salernitana (1)Pomeriggio verdeoro. Continua nel segno di Denilson Gabionetta la lunga marcia di avvicinamento della Salernitana di Vincenzo Torrente alla prossima stagione di Serie B. Dopo diciotto giorni massacranti di lavoro in ritiro, ieri a Cascia i granata hanno affrontato e battuto non senza qualche affanno il Rimini di Alessandro Pane, con il punteggio di 3-1. Una gara che ha messo in mostra la condizione fisica ancora deficitaria dei campani, pesante il carico di lavoro svolto in questi giorni, ma con una difesa sempre più elastica nei movimenti e un Gabionetta in formato super.

La partita parte subito con il Rimini pericolosissimo dopo appena due minuti: Polidori scaglia un missile ma Strakosha risponde presente. La Salernitana non si scompone e si rende pericolosa con una conclusione di Castiglia, con Anacoura che respinge non senza difficoltà. La partita diventa nervosa e piena di tackle ai limiti del consentito, con il Rimini che tiene testa al 4-3-3 poco dinamico dei granata. Al 19′ prova ad accendersi Gabionetta ma il suo destro, dopo un slalom personale, è sbilenco. Passano pochi minuti e, sugli sviluppi di un corner, Lanzaro prova la zuccata vincente trovando un Anacoura miracoloso sulla sua strada. Sulla ribattuta si fionda Franco ma il numero uno emiliano dice di no. Al 39′ la svolta: Lisi entra in area e viene steso da Trevisan. Polidori è freddo dagli undici metri e porta i suoi in vantaggio.

Nell’intervallo Torrente butta dentro Calil e schiera la sua Salernitana con un 4-2-3-1 iper offensivo. I granata rischiano su un destro di Polidori di poco a lato ma al 55′ Gabionetta prende palla al limite e scaglia un diagonale potente e preciso, imparabile per Anacoura. I campani si riversano in attacco e pochi istanti dopo solo il palo dice di no al destro secco di Calil. E’ il preludio al raddoppio che arriva dagli undici metri: Pesca sanziona un fallo di mano di Hottot in area biancorossa. Dal dischetto Gabionetta non sbaglia siglando la sua personale doppietta. Torrente mette in campo tutti gli uomini a disposizione e, un guizzo del baby Martiniello, dà vita ad uno sfortunato autogol di Varutti che chiude i conti sul 3-1 finale.

Sabato Romeo