DEboli_PaganeseUna telenovela senza il lieto fine. Resterà verosimilmente ancora senza guida tecnica la Paganese del patron Trapani, a poco più di un mese dall’avvio del campionato di Lega Pro. Nei giorni scorsi si era candidato con forza Arturo Di Napoli, scelto dal dg D’Eboli e consigliato dal ds granata Fabiani, con un incontro fissato per oggi, con la possibilità di discutere sui programmi futuri e magari mettere tutto nero su bianco. Un cambio di rotta, dopo la scelta di voler ripuntare su Gianluca Grassadonia, liberatosi dopo l’annata disastrosa di Messina. Proprio la squadra isolana però ha rovinato tutto, bloccando il trasferimento di Re Artù sulla panchina azzurrostellata.

Di Napoli infatti ha avuto un ruolo di primissimo piano nel passaggio del club siciliano da Pietro Lo Monaco ad un gruppo di imprenditori capeggiato da Natale Stracuzzi. Ieri pomeriggio c’è stato l’incontro decisivo, con la firma di un contratto preliminare di vendita, alla presenza anche di Di Napoli. L’ormai nuovo presidente del Messina ha di fatto annunciato che ci vorrà ancora qualche giorno per definire il trasferimento della società ma ha spiegato già i programmi futuri, inserendo anche l’ex bomber nei piani tecnici. E Di Napoli, nonostante le dichiarazioni d’amore verso Pagani, ha confermato il tutto. “Il mio primo pensiero adesso è proprio per la Paganese – ha detto Di Napoli ai microfoni di Messina Sportiva – che sto contattando perché non vorrei che apprendesse prima dalla stampa che dal sottoscritto l’accordo con il Messina e quindi la rinuncia alla loro proposta”. Un dietrofront improvviso che ha lasciato tutti sbigottiti in casa azzurrostellata, in attesa di capirne di più e scegliere il nuovo tecnico.

Sabato Romeo