autuoriPontecagnano. Ci sono due indagati per l’omicidio di Aldo Autuori, avvenuto martedì sera, a Pontecagnano, in via Alfani, sotto l’abitazione della famiglia Autuori(vedi https://www.corrieredisalerno.it/76006/ambiente/omicidio-di-aldo-autuori-si-indaga-sul-passato-della-vittima.html).

A rivelarlo, il quotidiano La Città.

Entrambi gli indagati sono stati sottoposti all’esame stub, che consente di rilevare la presenza di  nitrati, quindi di residui di polveri da sparo, sulle mani o sui vestiti di un indagato. La positività del test, però, non darebbe necessariamente conferma del fatto che i sospettati abbiano sparato, poiché tracce di nitrati possono provenire anche da altri sorgenti. Sono, infatti, presenti, in agricoltura o nello sviluppo di pellicole fotografiche.

Per i risultati bisognerà aspettare almeno due mesi.

Inoltre, stando sempre a quanto riportato da La Città, è stata fissata l’udienza per il conferimento dell’incarico dell’autopsia.

La camera di consiglio, davanti al Pm Giovanni Paternoster, è fissata per sabato mattina.

Sul cadavere dell’imprenditore, per ora, è stato eseguito solo  l’esame esterno dal medico legale Giovanni Zotti, dal quale è emerso che la vittima è stata raggiunta da dieci colpi, provenienti da due pistole calibro 38 a tamburo.