Eboli_ComuneEboli. Sabato 19 settembre alle ore 10 avrà luogo, presso il Cinema Teatro Italia, una rassegna storico-letteraria per celebrare lo scrittore Italo Calvino, a trent’anni dalla morte.

L’evento, organizzato dal Comune di Eboli, dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e dall’Assessorato alla Cultura, insieme al portale Weboli, è il primo appuntamento di un intero percorso artistico e letterario sulla figura di Italo Calvino, strutturato in una serie di iniziative culturali, incontri, immagini e spettacoli.

La rassegna, curata da Benedetto Giacobbe, segue un itinerario culturale allo scopo di esplorare i mille volti di uno dei protagonisti più poliedrici ed emblematici del Novecento italiano.

Italo Calvino, ricercatore di nuovi registri linguistici e raffinato stilisticamente, ha affiancato molte tendenze letterarie a lui contemporanee, dal Neorealismo al Postmoderno, lasciando impronte in tutte le forme d’arte e delle scienze, senza però perdere la propria identità.

La presenza di se stesso in ogni sua opera non è mai invadente né pesante: dal fantastico al realista, fino alla prosa poetica, egli plasma i suoi componimenti con la facilità con cui si modella un fluido che, pur prendendo la forma del suo contenitore, non è mai schiacciato da esso.

Nel corso della rassegna, l’architetto Antonio Sinopoli si concentrerà sul valore simbolico e sul legame di Calvino con i segni, la forma e l’architettura; a seguire verrà illustrato il rapporto tra Calvino e Carlo Levi: partendo dalla casa editrice Einaudi, dove Calvino ha lavorato a vario titolo per trentasei anni e ha stretto con Levi una profonda amicizia al di là della mera collaborazione lavorativa.

Proprio sul saggio introduttivo scritto da Calvino per il libro “Cristo si è fermato ad Eboli” di Levi si soffermerà Rosaria Gaeta, Presidente del Centro Studi Carlo Levi di Eboli.

La tanto attuale questione meridionale sarà trattata nell’intervista a Rocco Brancati, Caporedattore RAI della Basilicata, accompagnato da Antonio Manzo, firma importante de “Il Mattino”.

Dell’aspetto puramente letterario si occuperà, invece, la scrittrice Antonella Cilento, finalista al Premio Strega 2014.

Tre compagnie di Eboli proporranno, inoltre, alcuni momenti teatrali: Palcoscenico Ebolitano darà vita a Zenobia, brano tratto da “Le Città Invisibili”, La Compagnia teatrale Bianconiglio metterà in scena “Il barone rampante” e infine EducARTEatrando interpreterà Le notti dell’Unpa, racconto inserito nella raccolta “Le memorie difficili”.

Per il sindaco di Eboli, Massimo Cariello, la rassegna rappresenta un primo passo verso Matera 2016, che nel 2019 ricoprirà il ruolo di Capitale Europea della Cultura: portando avanti questo tipo di proposte, anche la città di Eboli sarà pronta per diventare protagonista, attraverso un percorso storico e artistico del Mezzogiorno che ha caratterizzato la questione meridionale. Dal canto suo, una simile iniziativa è il perfetto volano per incrementare il turismo culturale.

L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Lamonica, ha poi spiegato che Italo Calvino è al secondo posto dopo Dante Alighieri come autore italiano più conosciuto al mondo, tanto che le sue opere sono state tradotte in ben 48 lingue. Secondo l’assessore Lamonica, la grande importanza di Calvino sta nell’offrire ai lettori un caleidoscopio per guardare alla vita da innumerevoli punti di vista.

Il direttore Benedetto Giacobbe ha affermato che la rassegna non sarà un convegno accademico o una cerimonia alla memoria, bensì una sfida che va oltre i confini territoriali, collocandosi a un livello culturale nazionale. Giacobbe ha infine ricordato che, come altre città importanti, anche Eboli celebra Calvino affinché i ragazzi possano scoprire il mondo calviniano che ancora affascina e insegna.