campitiello_longo_caveseUn primato da consolidare ma che non soddisfa. Domenico Campitiello non usa mezzi termini. Il patron della Cavese ha infatti sfruttato il sito ufficiale del club metelliano per rifilare più di una stoccata al pubblico di Cava, poco presente nella prima parte di stagione da applausi disputata dagli aquilotti. Un percorso netto, poco assecondato dalla scarna cornice di pubblico presente sugli splati del “Simonetta Lamberti” che il patron dei blufoncè ha sottolineato chiedendo a tutti gli affezionati della squadra cavese massimo aiuto per avvicinare sempre di più quel sogno proibito chiamato Lega Pro.

Nonostante il primato in classifica, consolidato con il successo ottenuto nella gara contro il Roccella, il dato degli spettatori paganti continua a non essere all’altezza delle aspettative della Cavese 1919 – ha sottolineato Campitiello – I risultati della squadra sono sotto gli occhi di tutti, così come è soprattutto evidente la linea di condotta della società, da tempo istradata su un binario di serietà, correttezza e trasparenza nei confronti di tutti gli interlocutori: istituzioni, altri club, organi federali, organi di stampa e soprattutto tifosi”.

“Non nascondo un pizzico di delusione provata nell’aver visto così tanti vuoti nei settori riservati ai supporters aquilotti.

Voglio però sottolineare l’encomiabile apporto del tifo organizzato, instancabile dal 1’ al 90’: a questi ragazzi vanno i miei complimenti per l’atteggiamento tenuto sugli spalti – sia in casa che in trasferta -, da veri sportivi e per la maturità dimostrata.

Non ho mai nascosto il nostro obiettivo di raggiungere da subito la Lega Pro, allestendo una compagine di grandissimo spessore sul piano umano e tecnico, affidandola ad un altrettanto impeccabile staff di professionisti.

Spero quanto prima di coinvolgere anche la parte dei tifosi rimasta finora lontana dal “Simonetta Lamberti”. Sarebbe un piacere per me vedere lo stadio pieno, ma soprattutto fondamentale alla finalità del progetto l’apporto di tutto il pubblico Cavese”.

Sabato Romeo