berardino_paganeseUna brutta tegola. Era uscito anzitempo durante la sfida con il Cosenza Marco Schiavino, per un trauma contusivo-distorsivo al ginocchio destro che preoccupava senza però spaventare lo staff medico. Gli esami strumentali ai quali il calciatore lo scorso anno anche in orbita Salernitana si è sottoposto hanno però dato una sentenza catastrofica. “Lesione del crociato anteriore” ed uno stop previsto intorno ai quattro mesi. Un esito in attesa dell’ulteriore certifica in programma settimana prossima per confermare la diagnosi e capire se intervenire oppure optare versa una cura conservativa. Grassadonia dovrà quindi contare sulla coppia difensiva Magri – Rosania nel rovente derby di Benevento, non più in programma sabato sera ma posticipato a domenica pomeriggio, con calcio d’inizio alle ore 14:30.

Chi spera di potersi mettere in mostra al “Vigorito” è Riccardo Berardino, trequartista ex Melfi e desideroso di guadagnarsi una maglia da titolare, in virtù anche dell’assenza di Cicerelli. La mezzapunta pugliese si è raccontata al sito ufficiale del club azzurrostellato, elogiando il gruppo e ringraziando i tifosi per il grande sostegno offerto in questo avvio di stagione. «Giocare in Campania è completamente diverso. I tifosi vivono per la propria squadra, c’è una pressione diversa e un calore diverso, ma per un calciatore è positivo tutto questo. A Pagani i tifosi ci seguono e ci sostengono sempre: un impatto positivo con la piazza nonostante il campionato sia difficile.

Spogliatoio? E’ fondametale per fare bene. Ci aiutiamo sempre e tra di noi non c’è invidia, ma solo sana competizione sportiva per una maglia da titolare. Lottiamo, vinciamo e perdiamo tutti insieme. Oltre che a lavorare con uno staff tecnico e medico preparatissimo, siamo molto legati tra noi».

Sabato Romeo