SalernitanaPerugia 236Finalmente hurrà. La Salernitana ritrova il successo otto partite dopo l’ultimo sorriso (vittoria sulla Ternana) e non manca l’appuntamento con i tanti sospirati tre punti. Nella sfida con il Novara decide un colpo di testa di Donnarumma, subentrato ed in gol come a Bari dove però i rimpianti furono più dei punti portati a casa. Respira Vincenzo Torrente, finalmente alla centesima vittoria in carriera, grazie alla prova tutta muscoli e cuore dei suoi ragazzi, gioiosi e non poco al triplice fischio finale.

Torrente conferma il suo 4-3-3 sciogliendo in favore di Empereur, Rossi e Bovo i ballotaggi sia in difesa che a centroocampo. Davanti conferme per il trio Gabionetta-Coda-Milinkovic. Commozione all’ingresso in campo delle due squadre sulle note dell’inno francese, anticipato dal tricolore transalpino. Dopo il minuto di raccoglimento spazio alla partita, con una lunga fase di studio interrotta solo da un cross deviato pericolosamente da Colombo in corner e da una girata al volo di Evacuo che non spaventa Terracciano. Al 14′ primo squillo anche dei granata. Colombo mette al centro per Bovo che in girata non trova per centimetri i pali di Da Costa. Poco dopo l’estremo difensore dei piemontesi è provvidenziale in un’uscita kamikaze per anticipare Coda lanciato a rete. Il Novara attende e prova a far male in contropiede, lasciando alla Salernitana il pallino del gioco. Intorno alla mezz’ora apertura di Coda per Milinkovic che entra in area e calcia non trovando però la porta ospite. Ben più pericoloso il fendente di Faragò che sibila l’incrocio a Terracciano battuto. La gara si accende e alla sagra del tiro da fuori si iscrive anche con Odjer, con Da Costa che si accartoccia e blocca senza problemi. L’ultima emozione del primo tempo la crea Gabionetta, con una girata spettacolare che mette però solo i brividi a Da Costa.

La ripresa si  apre subito con un cambio. Torente lascia negli spogliatoi il fumoso Milinkovic per Troianiello. La Curva Sud prova a spingere i suoi beniamini e s’infiamma sulla lunghissima sgroppata di Gabionetta che crossa per Coda trovando sulla sua strada Da Costa. La partita però non si accende, con il Novara troppo rinunciatario e la Salernitana imprecisa in fase di costruzione. Ne esce una partita spenta, senza cambi di ritmi, amorfa nonostante la spinta dell’Arechi. Al 56′ Gabionetta anticipa tutti sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Troianiello, costringendo Da Costa alla deviazione in angolo. Al 63′ incredibile l’errore di Corazza, liberato in area granata da un tiro sporco di Poli. L’esterno prova il destro a giro tutto solo calciando però alle stelle. Torrente prova a scuotere i suoi e vara il 4-2-4, inserendo Donnarumma accanto a Coda e lasciando la mediana al duo Bovo – Odjer. Proprio il ghanese, indiavolato, recupero palla e mette al centro un assist al bacio per Donnarunmma che con uno stacco perentorio manda la palla all’incrocio e fa esplodere l’Arechi. Primo gol all’Arechi per l’attaccante ex Teramo, dopo la girata illusoria di Bari.

Il Novara accusa il colpo e rischia di incassare il raddoppio quando, in mischia, Gabionetta ha la palla sul suo sinistro, questa volta però impreciso. Occasione mancata da una parte, occasione ancora più ghiotta sprecata poco dopo da Galabinov, con un colpo di testa da posizione favorevole terminato però sul fondo. Torrente fiuta il pericolo ed inserisce l’esperienza di Lanzaro per rinforzare la difesa al posto di un appannato Coda. Il finale è una lunga agonia fino al triplice fischio del direttore di gara Di Paola, condito da un brivido di troppo come all’ 84′ quando, dopo un lungo batti e ribatti, Evacuo tenta il sinistro calciando però alto. All’88’ Viola fa esplodere il sinistro, Terracciano allontana superandosi poco dopo sul tap-in di Galabinov. Poi il ruggito alla fine delle ostilità, per una vittoria che fa classifica e morale.

Salernitana: Terracciano, Colombo, Bernardini, Empereur, Rossi; Odjer, Bovo, Moro (dal 65′ Donnarumma), Milinkovic (dal 45′ Troianiello), Coda (dal 74′ Lanzaro), Gabionetta. (A disposizione: Ronchi, Pollace, Franco, Pestrin, Perrulli, Sciaudone). Allenatore: Torrente.

Novara: Da Costa, Dickmann, Troest, Poli, Faraoni; Viola, Casarini (dal 70′ Galabinov), Manconi (dal 61′ Corazza), Faragò (dall’83’ Signori); Evacuo, Gonzales. (A disposizione: Tozzo, Ludi, Vicari, Buzzegoli, Pesce, Adorjan). Allenatore: Baroni.

Arbitro: sig. Di Paolo di Avezzano (assistenti: Del Giovane-Baccini).

Reti: 67′ Donnarumma

Ammonizioni: Viola, Bernardini, Moro, Manconi, Gabionetta, Dickmann, Signori.

Note: recupero (0′ pt, 3’st), spettatori: 8382, all’89’ espulso Torrente per proteste.

Sabato Romeo