Finalmente hurrà. Ritorna al successo la Salernitana e regala un sorriso al suo co-patron, Claudio Lotito, felice in sala stampa per il successo ottenuto. “Soddisfatto o rimborsato? Sapevo già le qualità della squadra. Oggi tutti hanno dimostrato grande condizione. Abbiamo allestito questa squadra al termine del mercato e c’era bisogno tempo di amalgamarsi e di capire i concetti di gioco. Abbiamo deciso di prendere al volo alcune occasioni arrivate nelle ultime ore come Odjer o Milinkovic. Resta il successo, portato a casa con grinta, cuore e carattere, soprattutto nel finale.

Sorprese? Sono venute fuori le qualità che conoscevamo tutti. Abbiamo tante qualità e ragazzi come Odjer, Milinkovic ed Empereur. Questa squadra ha esperienza ma anche qualità e gioventù, in attesa di valutare a gennaio dove migliorare e cosa modificare. Noi abbiamo garantito la certezza della permanenza in categoria oltre che costruire una squadra capace di lottare con tutte. Abbiamo sbagliato alcune partite mentre altre sono state perse per vari fattori imprescendibili e incalcolabili.

Pollace? Non voglio entrare nelle scelte dell’allenatore. Parlare adesso di Pollace non ha senso, anche se viene dal vivaio dalla Lazio. Avrà le sue chance, deve solo aspettare.

Giornata granata? Abbiamo provato a spronare i tifosi, allo zoccolo duro sempre presente a cui vanno i miei applausi e il mio grazie. Loro sono determinanti, come quest’oggi per dare la carica giusta alla squadra. 

Allenamento a porte aperte? Bisogna parlarne con Fabiani, decide lui cosa fare in settimana. Io non posso dare risposte, anche perchè non conosco le criticità settimanali.

Ricordo dopo Parigi? Era un atto dovuto e sentito. Quello che è successo venerdì deve stimolare in ognuno di noi il senso civico e patriottico. Sono atti da condannare, da reprimere nel migliore dei modi. Lo sport può essere il modo giusto per sensibilizzare i tanti appassionati e far maturare tutte le coscienze non solo d’Italia ma del mondo”.

Sabato Romeo