SalernitanaPerugia 292Vietato sbagliare. Non ha più chance la Salernitana di Vincenzo Torrente. Nel primo posticipo della sedicesima giornata di serie B, i granata scendono in campo sull’ostico campo del Vicenza, voglioso di riscatto dopo il k.o. incassato settimana scorsa a Terni. Ambizione però che si scontrerà con la grande necessità di punti del club campano, fermo pericolosamente a quota quindici e desideroso di tirarsi fuori dalla zona playout. Al “Menti” però Torrente dovrà fare i conti con la solita emergenza difesa, nonostante il recupero dell’ancora convalescente Bernardini. Davanti a Strakosha conferme per l’ormai retroguardia standard, composta da Lanzaro ed Empereur al centro e con Colombo e Rossi sulle fasce. Dalla cintola in sù invece iniziano i dubbi del trainer di Cetara. In caso di 4-4-2, Moro ed Odjer saranno la coppia centrale, con Bovo e Milinkovic sugli esterni a sostegno del tandem Coda-Donnarumma. In caso di 4-3-3 il serbo agirebbe da esterno d’attacco con il tridente completato da Gabionetta e da uno fra Coda e Donnarumma. Da segnalare i recuperi anche di Pestrin ed Eusepi, inizialmente in panchina.

Domani affrontiamo una squadra collaudata che gioca da un anno e mezzo con lo stesso allenatore, si esprime bene e gioca un buon calcio. Dal canto nostro abbiamo tutte le potenzialità per fare bene e dovremo cercare di dare quel qualcosa in più, soprattutto sotto l’aspetto caratteriale, per uscire da questo momento negativo”. Queste le parole rilasciate al sito ufficiale del club granata da Vincenzo Torrente alla vigilia di Vicenza – Salernitana.

“La squadra è unita e questa settimana è servita a compattarci ancora di più per preparare al meglio le prossime due trasferte. In ritiro c’è un clima concentrato e abbiamo lavorato con attenzione su diversi aspetti” – ha aggiunto Torrente – “Non c’è né malumore né nervosismo ma soltanto tanta voglia di riscatto da parte dei ragazzi per tirare fuori la Salernitana da questo trend negativo. L’unico modo per risollevarci sono le prestazioni e i risultati, il temperamento e il carattere. La squadra ha già dimostrato in altre occasioni di possedere queste qualità e sono sicuro che restando tutti uniti riusciremo a venirne fuori”.

“Formazione? Per la gara del “Menti” sono da valutare le condizioni di Bernardini e di Pestrin, domani parlerò anche con i ragazzi deciderò. Per quanto riguarda l’undici che andrà in campo ho ancora alcuni dubbi in attacco e in difesa, in particolare se partire con i tre davanti o con due. In ogni caso ho chiesto agli attaccanti di essere più concreti e di partecipare anche in fase di non possesso all’azione”.

Torrente ha quindi concluso: “Per noi è fondamentale avere l’apporto dei nostri tifosi che sono decisivi sia in casa che fuori. Le valutazione vanno fatte alla fine, l’importante ora è raggiungere con l’apporto di tutte le componenti l’obiettivo che ci siamo prefissi all’inizio della stagione”.

Sabato Romeo