Sconfitta in rimonta. Butta alle ortiche una ghiotta chance per tirarsi fuori dalla zona retrocessione la Salernitana, battuta dallo Spezia con il punteggio di 3-1. Una gara amara per i granata, passati in vantaggio grazie ad una prodezza di Coda nonostante l’inferiorità numerica dopo la sciocca espulsione rimediata da Gabionetta. Vignali prima, Calaiò e l’ex Sciaudone poi firmano però il sorpasso dei liguri, lasciando i campani ancora al terzultimo posto e con una classifica sempre più preoccupante.

Torrente conferma il suo 4-3-3 e gli stessi undici che settimana scorsa stesero il Brescia all’Arechi. Solo panchina per l’ex Sciaudone, lì dove a sorpresa non siede Pestrin, al centro delle ultime trattative di mercato. Lo Spezia parte subito forte, con Situm che al 3′ saggia i riflessi di Terracciano, mentre poco dopo il suo sinistro si perde alto non di molto. All’8′ grande ripartenza dei liguri con Calaiò che libera Piccolo il quale, tutto solo, manca l’appuntamento col pallone da buona posizione. Al 14′ azione confusa dei liguri con la palla che arriva sul destro di Errasti. Il mediano calcia in piena area di rigore ma un super Terracciano riesce a salvare i suoi. Al 20′ Franco liscia pericolosamente un pallone vagante che arriva sui piedi di Calaiò. L’ex Napoli si gira ma conclude debolmente. La Salernitana non riesce a rendersi pericolosa e al 42′ trema sul sinistro di Calaiò, di poco a lato. Passano sessanta secondi e Terracciano è di nuovo provvidenziale sul tentativo ravvicinato di Canadjija.

Il secondo tempo si apre con un colpo di testa di Vignali alto non di molto. Al 48′ ci vogliono i pugni di Terracciano per allontanare il sinistro potente di Calaiò. Al 60′ però ci pensa Gabionetta a complicare i piani di Torrente, con un fallo inutile che gli costa il secondo giallo e la successiva espulsione. Al 64′ però i granata passano in vantaggio: corner preciso di Ronaldo che pesca Coda, abile con una zuccata a battere Chichizola e a sbloccare il risultato. Vantaggio effimero perchè tre minuti dopo lo Spezia pareggia. Cross teso di Situm, sponda di Piccolo per Vignali che, in due tempi, non può fallire la ghiotta occasione per il pari. Mediano vicino alla clamorosa doppietta due minuti dopo, con una girata neutralizzata da un super Terracciano. Al 75′ Zito stende in area Vignali e per Abisso è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Calaiò che non sbaglia nonostante la decisione del direttore di gara di ripetere la trasformazione. Torrente tenta il tutto per tutto inserendo Donnarumma per uno stanco ed insufficiente Zito. Lo Spezia però amministra bene il vantaggio sia di risultato che di uomini, chiudendo i conti con Sciaudone, per il 3-1 finale.

MARCATORI: 19′ st Coda (Sa), 22′ st Vignali (Sp), 32′ st rig. Calaiò (Sp), 43′ st Sciaudone (Sp).

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Postigo, Terzi, Migliore; Canadjija (27′ st Sciaudone), Errasti, Vignali (41′ st Misic); Piccolo (36′ st Kvrzic), Calaió, Situm. A disposizione: Sluga, Valentini, Tamas, Acampora, Pulzetti. Allenatore: Di Carlo.

SALERNITANA (4-3-3): Terracciano; Ceccarelli, Bernardini, Empereur, Franco; Moro (15′ st Odjer), Ronaldo (41′ st Bovo), Zito (33′ st Donnarumma); Gabionetta, Coda, Oikonomidis. A disposizione: Strakosha, Bagadur, Rossi, Pestrin. Allenatore: Torrente.

ARBITRO: Sig. Rosario Abisso di Palermo (Bindoni/Dei Giudici), IV uomo: Minelli.

NOTE. Spettatori: 5000 circa di cui 200 circa provenienti da Salerno. Espulso al 14′ st Gabionetta (Sa) per doppia ammonizione. Ammoniti: Vignali (Sp), Franco (Sa), Errasti (Sp), Situm (Sp). Angoli: 4-3. Recupero: 0′ pt, 5′ st.

Sabato Romeo