Ci pensa direttamente Claudio Lotito, attraverso le pagine del quotidiano “Il Mattino”, a spiegare il perchè dell’esonero di Vincenzo Torrente e il ritorno sulla panchina granata di Leonardo Menichini. “Abbiamo deciso di cambiare adesso perché mancano 18 turni e c’è tutto il tempo per recuperare. Non potevamo aspettare ancora. Purtroppo qualcosa non è andato per il verso giusto con Torrente e, di concerto con mio cognato, abbiamo preso questa decisione. A gennaio abbiamo rivoluzionato la squadra ma la scossa non c’è stata. Qualcosa non girava più nel verso giusto. Contro lo Spezia ho visto un gruppo che non era caricato a mille”. Su Menichini aggiunge: “L’allenatore è super determinato. Sono certo che farà grandi cose con la Salernitana che si ritrova. Menichini è convinto che la squadra possa fare bene e centrare l’obiettivo della salvezza”. In chiusura su Fabiani: “Il direttore è confermato. Io e Fabiani siamo una sola cosa”.