Partenza col batticuore. Sale in paradiso, scende all’inferno e poi ritorna quanto meno in purgatorio la Salernitana. La cura Menichini regala gioco, dinamismo ed un punto utile più che per il morale che per la deficitaria classifica dei granata. Coda illude, Lapadula e Verde rimontano prima del rigore fallito da Coda e dalla prodezza salvifica di Donnarumma.

La prima Salernitana di Menichini scende in campo col 4-3-3, con Pestrin di nuovo al centro della mediana e il tridente composto da Oikonomidis e Donnarumma ai lati di Coda. La partenza però è tutta di marca biancoblu, con Zampano che al 3′ cade in area reclamando un rigore e con Lapadula che firmerebbe pure il vantaggio stoppato però dall’assistente Raspollini per offside. Il primo squillo granata porta il nome di Coda, il cui diagonale però non trova i pali di Fiorillo. Al 16′ Oikonomidis inventa per Donnarumma che batte sul tempo la difesa avversaria e Fiorillo che lo stende in piena area. Aureliano assegna il penalty che Coda non sbaglia facendo esplodere l’Arechi. Passano otto minuti e il Pescara pareggia: palla in profondità per Lapadula che si fa beffe di Empereur con un pizzico di fortuna prima di trafiggere da pochi passi Terracciano. Al 27′ i granata sfiorano il nuovo vantaggio: invenzione geniale di Odjer per Coda che scarica di potenza trovando però solo l’esterno della rete. Al 32′ ci prova Zito su punizione esaltando però Fiorillo. Sull’angolo seguente Caprari, in posizione di offside, non partecipa all’azione e libera su rimessa laterale Lapadula tutto solo davanti a Terracciano con Aureliano che sconfessa la bandierina alzata da Raspollini. L’ex Catania però, con l’aiuto dei difensori, riesce a sbrogliare la matassa. Al 39′ Donnarumma con una magia serve Coda che, in piena area, cincischia sbattendo su Fornasier. Al 43′ però la partita cambia: Zito rifila un colpo a Memushaj che Aureliano sanziona con il “rosso” diretto.

La ripresa è un dominio abruzzese. Al 51′ Caprari di sponda libera Memushaj che, a tu per tu con Terracciano, sbatte sul provvidenziale Ceccarelli. Menichini prova a tenere alto il baricentro dei suoi ed inserisce Gatto per un evanescente Oikonomidis. Al 53′ la palla buona arriva sui piedi di Donnarumma che conclude debolmente. Ben più preciso il destro di Benali, out di pochissimo. Al 62′ però Caprari incassa il secondo giallo riequilibrando così il conto dei calciatori in campo. La Salernitana prova a cogliere il momento ma una punizione tesa di Gatto dopo un flipper termina tra le mani sicure di Fiorillo. Al 69′ però il disastro: Bernardini perde clamorosamente palla, Lapadula recupera e serve a Verde il pallone del 2-1. Fischio d’inizio e per i granata arriva una nuova chance per pareggiare: Aureliano sanziona un tocco di mano di Zuparic e assegna il secondo penalty: dal dischetto si presenta di nuovo Coda ma Fiorillo è super e smanaccia in angolo. Il finale si trasforma in un lungo e disperato forcing granata, tanto confusionario quanto impoduttivo, con l’Arechi che prima rumoreggia e poi esplode quando all’84’ Pestrin illumina servendo Ceccarelli. Il cross dell’esterno è un cioccolatino per Donnarumma che di petto mette dentro il 2-2. Nel recupero c’è tempo per un “rosso”ad Empereur e un “giallo” a Verre per simulazione prima del triplice fischio finale.

MARCATORI: 17′ pt rig. Coda, 25′ pt Lapadula, 24′ st Verde, 39′ st Donnarumma.

SALERNITANA (4-3-1-2): Terracciano 6,5; Ceccarelli 6, Bernardini 5, Empereur 5, Franco 6; Odjer 6,5 (22′ st Moro 6), Pestrin 7,5, Zito 5; Oikonomidis 5,5 (6′ st Gatto 6); Coda 6, Donnarumma 7 (44′ st Bus sv). A disp: Strakosha, Trevisan, Colombo, Bagadur, Ronaldo, Bovo. All:Menichini 6,5.

PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo 7, Zampano 6,5, Fornasier 6, Zuparic 5, Mazzotta 5,5  (37′ st Coda sv); Verre 6, Mandragora 5,5 (5′ st Verde 6,5), Memushaj 6,5; Benali 5,5 (22′ st Pasquato 6); Caprari 6, Lapadula 7,5. A disp. Aresti, Bruno, Cocco, Vitturini, Mitrita, Torreira All: Oddo.

ARBITRO: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna (Avellano/Raspollini) IV uomo: Sacchi.

NOTE. Spettatori: 9761. Espulsi: al 43′ pt Zito (S) per condotta violenta, al 17′ st Caprari per doppia ammonizione, al 47′ st Empereur per condotta violenta. Al 26′ st Coda sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Fiorillo (P), Mandragora (P), Zuparic (P), Verre (P). Angoli: 6-4. Recupero: 2′ pt, 4′ st.

Sabato Romeo