Un pari al debutto. Leonardo Menichini, neo-tecnico della Salernitana, commenta così il pari odierno con il Pescara. “Avevamo necessità di fare punti. Il Pescara è una grande squadra, ricca qualità e con tantissimi rinforzi arrivati dal mercato.  Oggi era difficile, in un ambiente da sempre caldo. C’è bisogno di rimanere concentrati perchè sapevamo che questo risultato era importante sia per il morale che per la classifica. Abbiamo fatto una buona prestazione, l’avversario è di categoria superiore. Mi è piaciuto lo spirito della squadra, cercando di tenere palla, giocarla e provare a far male. Abbiamo fatto un buon primo tempo, peccato per l’espulsione di Zito che è entrato scomposto. Non potevamo permetterci di regalare uomini al Pescara ed invece abbiamo fatto il contrario. Ripartiamo da questa prestazione, cercando di ridurre i tanti errori fatti perchè non possiamo permtterceli. Resta però la prestazione e il pari resta giusto secondo me.

Riconferma? Sono cose passate, sono felice di aver fatto ciò che ho fatto. Abbiamo fatto tanti record, poi in segreto vi dirò perchè ho andato via(ride, ndr).

Modulo iniziale? Ho fatto tre allenamenti, trovando una squadra fuori condizione. Ho preferito non cambiare tanto,inserendo Donnarumma che stava super bene e alle sue spalle facevo scalare Zito. Abbiamo accompagnato tanto Coda, creando palle gol. Però la classifica piange ed è questo che mi preoccupa.

Pestrin? Manolo sa giocare a calcio. Tecnicamente è bravissimo, oggi l’ho scelto perchè Ronaldo non stava bene mentre lui scalpitava. Oggi ha dimostrato gamba, dinamicità.

Odjer? Ha avuto un fastidio muscolare, valuteremo per Terni.

Testa? A volte aiuta e dà energie alle gambe. Sarebbe stato bello vincere ma accontentiamoci dal pari, arrivato con grande tenacia. Sbagliare quel rigore poteva tagliare le gambe ma non ci siamo disuniti, magari soffrendo troppo i contropiedi per l’eccessiva voglia di dimostrare, di voler salvare questa squadra. Torrente è stato sfortunato con infortuni e squalifiche ma questa squadra ha sempre lottato, sudato la maglia, a differenza dei cori arrivati”.

Raggiante Alfredo Donnarumma, autore del 2-2 finale. “Con Lapadula ci siamo fatti i complimenti, alla fine la nostra sfida è terminata in parità.

Rendimento? Il mister mi ha parlato e mi ha detto di giocare largo, io però sono felice di giocare vicino alla porta e fare gol. L’importante ora però è remare dalla stessa parte e salvare la Salernitana.

Torrente? Ho sempre lavorato, con lui non ho nulla. Ora spero di giocare di più e dimostrare il mio valore”.

Felice a metà Leonardo Gatto, al debutto in maglia granata: “Siamo amareggiati per il pari e per i due rossi. Portiamo a casa il punto concentrandoci sul futuro. Il calore dell’Arechi lo conoscevo già. Voglio fare i complimenti alla squadra per il carattere perchè dopo il rigore sbagliato potevamo abbatterci ed invece abbiamo reagito. Rigore? Mi sono proposto ma Coda ha voluto ritirare”. 

Sabato Romeo