Vittoria di cuore. Torna da Cesena con tre punti d’oro la Salernitana dopo l’1-2 del “Manuzzi”. Una partita decisa al 94′ da Bagadur, dopo che il direttore di gara Baracani era stato autore di due clamorosi errori valsi i rispettivi rigori assegnati alle due squadre e trasformati da Ciano e Coda per il pari finale. Tre punti vitali che permettono alla Salernitana di centrare la prima vittoria e muovere la classifica, salendo a -1 dalla zona playout e a -2 dalla salvezza diretta.

Menichini conferma il 4-4-2 sciogliendo in favore di Bus l’ultimo dubbio di formazione. La Salernitana parte subito forte, con due colpi di testa, uno di Bus, l’altro di Coda, che non fanno male a Gomis. Il Cesena si scuote all’8′, con il sinistro di Falco che Terracciano respinge come può. Al 19′ però l’ennesimo errore arbitrale contro i granata: Bagadur tocca col braccio fuori area ma Baracani fischia rigore. Dal dischetto si presenta Ciano che conclude di forza, Terracciano smorza con i pugni ma la palla beffardamente gonfia la rete. La Salernitana accusa il colpo e non riesce a reagire, perdendo anche Colombo per infortunio. Al suo posto debutto per Tuia. Al 28′ Baracani però completa l’opera: colpo di testa di Bagadur e tocco di mano involontario di Caldara: il direttore di gara concede il penalty ed espelle per doppia ammonizione Caldara. Dal dischetto Coda è freddissimo e sigla il pari. Il Cesena si riversa in avanti e reclama un nuovo rigore su una spinta di Tuia su Perico, sul cross successivo salvataggio miracoloso di Bagadur a porta sguarnita. Gli emiliani creano anche l’ultima occasione del primo tempo con una bordata di Ciano alta non di molto.

La ripresa si apre con una grande azione personale di Zito che, dopo aver saltato tre uomini, trova pronto Gomis. Al 57′ Menichini perde anche Gatto e a sorpresa lancia dentro Nalini, dentro quasi un anno dopo dal suo ultimo match in maglia granata. Al 62′ cross tagliato di Sensi e colpo di testa di Kessie che attraversa l’area piccola senza nessuna deviazione. La Salernitana aspetta ma non colpisce, nonostante la superiorità numerica, lasciando il pallino del gioco ai romagnoli. Al 72′ Zito mette al centro per Coda che di testa manca i pali di Gomis. Al 74′ straordinario intervento di Bagadur per fermare il destro a botta sicura di Kone. Menichini prova a suonare la carica e tenta il tutto per tutto, inserendo Donarumma per Zito e varando il 3-4-3. All’86’ Nalini serve Bus che cincischia troppo favorendo il recupero di Capelli. Nel recupero Kone tenta il gol vittoria ma trova pronto Terracciano.

MARCATORI: 19′ rig. Ciano, 28′ pt rig. Coda, 49′ st Bagadur.

CESENA (4-3-1-2): Gomis; Perico, Caldara, Capelli, Renzetti; Sensi, Kessie; Kone, Ciano(40′ st Dalmonte), Falco (36′ pt Lucchini, 8′ st Magnusson); Djuric. A disp: Agliardi, Fontanesi, Falasco, Valzania, Severini, Rosseti. All: Drago.

SALERNITANA (4-4-2): Terracciano; Colombo (25′ pt Tuia), Bernardini, Bagadur, Rossi; Gatto (12′ st Nalini), Moro, Odjer, Zito (32′ st Donnarumma); Bus, Coda. A disp: Strakosha, Pollace, Empereur, Pestrin, Bovo, Tounkara. All: Menichini.

ARBITRO: Sig. Leonardo Baracani di Firenze (Bottegoni/Prenna). IV uomo: Rossi di Rovigo.

NOTE. Spettatori: 12280 di cui 137 provenienti da Salerno. Espulso al 27′ pt Caldara (C) per doppia ammonizione. Allontanato dal campo il dirigente della Salernitana Bianchi per proteste. Ammoniti:  Bagadur (S), Perico (C), Tuia (S), Rossi (S), Zito (S), Sensi (C), Kone (C), Odjer (S). Recupero: 2′ pt, 4′ st. Angoli: 8-4.

Sabato Romeo