Ancora violenza a Cava de’ Tirreni nei confronti dei calciatori della Cavese. La mancata promozione in Lega Pro ha aumentato a dismisura la rabbia dei sostenitori metelliani. Rabbia trasformatasi in violenza per colpa della sfida disputata sabato dalla Salernitana. Quattro calciatori metelliani, Sabatucci, Cicerelli, Proia e Criniti, hanno seguito le gesta dei granata, acerrimi nemici degli ultras della Cavese, nel match contro il Modena terminato 0-0. Una presenza all’Arechi che ha fatto adirare gli ultras metelliani tanto da bersagliare i quattro con fischi ed insulti durante l’intera partita disputata dagli aquilotti. Dalle parole ai fatti il passo è stato breve, purtroppo. I quattro calciatori ieri sera sono stati avvistati da un gruppetto di 20 ultras di ritorno da una cena. I pseudo sostenitori, coperti da cappucci e armati di mazze, hanno cominciato a inseguire gli atleti che sono riusciti a sfuggire per un soffio, nascondendosi dietro alcune auto in sosta e chiamando in lacrime la polizia. Stamane i quattro hanno anche sporto denuncia contro ignoti per l’aggressione subita e sembrano essere intenzionati a lasciare il club per paura di nuove minacce e aggressioni.

Sabato Romeo