Tirate d’orecchie e spinta motivazionale. Tiene sveglio il suo gruppo Giuseppe Sannino durante il primo giorno di ritiro della sua Salernitana. Il tecnico granata ha tenuto impegnato subito la sua truppa in una doppia seduta, improntata fra corsa al mattino e lavoro tecnico-tattico nell’afoso pomeriggio di Sarnano. “Chi sbaglia esercizio paga 5 euro di multa“, il grido lanciato più volte da Sannino, non esente da richiami piuttosto severi a calciatori ma anche ai collaboratori che lo seguono in questa sua nuova avventura. Sul terreno di gioco arrivano indizi di 4-4-2, con Odjer-Bacinovic coppia fissa in mezzo al campo, così come Coda-Donnarumma in attacco. Proprio loro, i jolly offensivi da coccolare e preservare per puntare a qualcosa in più rispetto alla tanto agognata salvezza di qualche mese fa. Coppia d’oro però che rischia seriamente di dividersi. Perchè, se per Coda il rinnovo del contratto è stato già stipulato, per Donnarumma invece il discorso è diametralmente opposto. Nessuno incontro per ora fra le parti e le sirene fortissime della serie A a tentare il calciatore. Il Chievo ha fatto già partire un’offerta da 900mila euro che fa traballare Lotito, con il calciatore ben felice di misurarsi con il palcoscenico della massima categoria.

Per uno che rischia di andar via, c’è invece un nuovo acquisto da ufficializzare. Si tratta del baby difensore Mantovani, arrivato con lo status da svincolato dopo aver indossato per anni la fascia da capitano del Torino Primavera. Il suo arrivo non chiude le porte all’arrivo di uno fra Mancini e Gigli, in attesa soprattutto della decisione di Empereur, ancora in permesso causa febbre e corteggiato dal Foggia. Occhio però anche sugli esterni, dove Fabiani sembra intenzionato a mettere un segno un gran colpo: Rosina resta il sogno accessibile solo in caso di rescissione con il Catania. Furlan il giovane che avanza dopo la decisione di Gatto di accasarsi all’Ascoli. Spunta con forza anche la candidatura dell’ex Pavia Cesarini, elemento di spicco dell’ultima Lega Pro mentre resta in auge la pista Sestu, preziosa pedina di scambio nella possibile trattativa fra Donnarumma e il Chievo.

Sabato Romeo