Un pari con un pizzico di rimpianto. Impatta a La Spezia la prima Salernitana di Giuseppe Sannino. La squadra granata strappa un buon pareggio al “Picco” contro una delle candidate alla promozione in B. Eppure in casa campana c’è un pizzico di dispiacere, dopo il gol di Rosina che aveva illuso i suoi prima del rocambolesco pari di Nenè. Sannino perde Vitale nelle ore precedenti al match per un fastidioso mal di schiena. Il tecnico granata abbandona così il 4-4-2 passando al 3-5-2, inserendo Schiavi al centro della difesa, aiutati da Zito e Laverone sulle fasce. In mezzo al campo a Busellato ed Odjer il compito di sostenere il tridente composto da Rosina, Coda e Donnarumma. La partita è subito maschia, vivace senza grandi occasioni in virtù di un terreno di gioco scivoloso. Alla prima occasione utile però la Salernitana passa: palla in area che giunge a Coda. L’attaccante gioca di sponda per Rosina che di destro e con una deviazione scavalca Chichizola portando avanti i granata. Lo Spezia prova a reagire al 26′, con un sinistro a giro di Piccolo alto non di molto. Al 30′ rinvio maldestro di Schiavi e conclusione da lontano di Sciaudone bloccata senza patemi da Terracciano. La Salernitana però non rischia, controlla bene e spreca la chance del raddoppio con Donnarumma, impreciso nel tu per tu con Chichizola.

Il secondo tempo si apre subito con un brivido per la Salernitana: Sciaudone dalla distanza coglie una clamorosa traversa a Terracciano battuto. Il match scorre via veloce, non senza qualche tensione in mezzo al campo. Lo Spezia lancia nella mischia anche Iemmello, attaccante ex Foggia che mette subito in apprensione la difesa granata. Da una sua sponda, nasce l’azione che permette a Nenè di calciare in porta senza creare pericoli per Terracciano. Al 71′ Sannino è costretto al primo cambio in virtù dell’infortunio muscolare patito da Odjer. Al suo posto subentra Moro. Lo Spezia prova a rientrare in partita e costruisce una buona occasione con Iemmello, il cui sinistro però è potente ma non preciso. Sannino prova a tenere alta la sua squadra inserendo Joao Silva al posto di uno stanco Coda. Il finale è un forcing bianconero: Nenè prima impegna Terracciano su punizione, poi sul corner seguente in maniera fortunata trova la deviazione dell’1-1. La Salernitana accusa il colpo e rischia di incassare anche il gol del sorpasso, con Iemmello che trova un Terracciano maestoso in uscita a sbarrargli la strada. Sannino prova a suonare la carica inserendo Caccavallo per Zito in un 3-5-2 ultra offensivo. Eppure sono i granata a soffrire sia sulla testata di Nenè che sul sinistro di Piccolo deviato in corner da Terracciano prima del triplice fischio finale.

RETI: 19′ pt Rosina (Sa), 34′ st Nenè (Sp)

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Terzi, Migliore; Pulzetti (27′ st Vignali), Errasti (44′ st Galli), Sciaudone; Piccolo, Nenè, Okereke (10′ st Iemmello). A disp: Valentini A., Acampora, Ceccaroni, Crocchianti, Bastoni, Maggiore. All: Di Carlo.

SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Mantovani, Schiavi, Bernardini; Laverone, Odjer (27′ st Moro), Busellato, Rosina, Zito (38′ st Caccavallo); Coda (30′ st Joao Silva), Donnarumma. A disp: Liverani, Tuia, Vitale, Grillo, Cenaj, Improta. All: Sannino.

ARBITRO: Sig. Daniele Chiffi di Padova (Caliari/Colella) IV uomo: Piscopo.

Note. Ammoniti: Nenè (Sp), Bernardini (Sa). Recupero: 0′ pt, 4′ st.

Sabato Romeo