Un pari che brucia. Interrompe l’emorragia esterna da Salernitana, trovando il secondo punto stagionale lontano dall’Arechi. Un 1-1 che nasconde tanto rammarico, per un match dominato e controllato per tutti i novanta minuti, indirizzato dopo il gol di Improta prima della solita disattenzione e del pari di Bisoli a pochi minuti dalla fine.

Sannino conferma in toto la formazione che ha battuto sei giorni fa il Benevento: in difesa c’è ancora il giovane Luiz Marchi, mentre in attacco Rosina fa da spalla a Coda lasciando a Donnarumma ancora una volta le briciole. La partita è sin dalle prime battute molto intensa, con i granata che prendono il pallino del gioco e sfiorano il vantaggio con una conclusione di Vitale a lato non di molto. I campani fanno la partita con attenzione e concentrazione, concedendo solo una girata in area al Brescia con Torregrossa, prima dii mettere in difficoltà la difesa lombarda con le geometrie di Della Rocca e la vivacità di Zito. Coda manca la porta su cross di Vitale, mentre poco Improta si fa fermare da Minelli in piena area di rigore. Il match si accende, con Coly che alla mezz’ora si divora il gol del possibile vantaggio prima di combinare un disastro: lancio lungo dalla destra e controllo errato dell’esterno africano che permette ad Improta di volare verso la porta e battere Minelli.

La ripresa è di tutt’altro registro, con Brocchi che lancia nella mischia Crociata cambiando il vestito tattico del suo Brescia. Morosini e Caracciolo spaventano Terracciano ma sono gli unici pericoli per la difesa granata che in contropiede sciupa clamorosamente la palla match. Joao Silva di mestiere ruba palla e serve Odjer che tutto solo si fa ipnotizzare da Minelli. Gol fallito, gol subito: passano due minuti e la regola più vecchia del mondo colpisce la Salernitana. Angolo dalla destra, Torregrossa trova il palo a sputargli fuori il suo colpo di testa ma sul tap-in s’avventa Bisoli che di destro fa 1-1 e riequilibra il match. I granata provano con la rabbia a riportarsi in avanti, ma il colpo di testa di Joao Silva trova un attento Minelli a dirgli di no prima del triplice fischio finale che lascia alla Salernitana tanta rammarico per l’occasione persa.

BRESCIA (3-4-1-2): Minelli; Calabresi, Somma (1’ st Crociata), Bubnjic; Untersee, Bisoli, Ndoj (23’ st Sbrissa), Coly; Morosini; Caracciolo (29’ st Vassallo), Torregrossa. A disp: Arcari, Lancini, Camara, Rosso, Rossi, Bertoli. All.: Christian Brocchi.

SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Perico, Bernardini, Luiz Felipe; Improta, Busellato (44′ st Ronaldo), Della Rocca, Zito (24’ st Odjer), Vitale; Rosina, Coda (32’ st Joao Silva). A disp: Iliadis, Donnarumma, Mantovani, Tuia, Caccavallo, Laverone. All.: Giuseppe Sannino.

Arbitro: Sig. Valerio Marini di Roma1 (Margani/Cecconi); IV uomo: Curti.

NOTE. Marcatori: 42’ pt Improta (S), 36’ st Bisoli (B); Ammoniti: Caracciolo, Bubnjic, Ndoj, Untersee (B), Busellato, Zito, Perico, Ronaldo (S); Angoli: 3-3; Recupero: 2’ pt – 4’ st.

Sabato Romeo