Un pari con rimpianti. Non riesce a bissare il successo interno con il Benevento la Salernitana, fermato dall’Entella della sua ex bandiera Breda. La squadra granata, rivoluzionata nel modulo con in campo sin dall’inizio il trio Rosina-Donnarumma-Coda, vede le streghe dopo la zampata in apertura di Caputo. A riequilibrare il match ci pensa Coda, con i granata che nel finale non riescono a pungere. trovando il palo a dire di no a Zito accontentadosi così del terzo risultato utile di fila.

Sannino ritorna al 3-4-1-2 con Rosina alle spalle del tandem Coda-Donnarumma. Conferme sia in difesa che a centrocampo, con Odjer che sostituisce lo squalificato Busellato. Passano trenta secondi ed il primo pericolo lo crea Cutolo, con un sinistro a giro a lato non di molto. Brividi che si trasformano in dura realtà dopo appena due minuti: cross di Troiano, liscio di Vitale e Caputo da due passi non sbaglia, prendendosi la sua personalissima rivincita con il popolo dell’Arechi. La reazione della Salernitana è rabbiosa ma confusionaria, con Marchi al 10’ vicino al pari ma fermato dal salvataggio sulla linea di Belli. Al 19’ si accende Improta: l’esterno semina il panico e trova lo spazio per servire Coda, poco concreto nella deviazione a rete. Tre minuti dopo però il pericolo maggiore lo crea Belli, con un sinistro a giro che fa la barba all’incrocio a Terracciano battuto. L’Entella punge e contiene bene gli attacchi granata, con le conclusioni di Odjer ed Improta che non creano pericoli a Iacobucci. Al 40’ Donnarumma s’inventa una rovesciata nel cuore dell’area ligure ma la palla si perde di poco alta. Nel finale l’ultima chance è di firma biancoceleste, con Troiano che sfrutta un liscio di Bernardini ed impegna severamente Terracciano, bravo a deviare in angolo.

La ripresa si apre con l’Entella che controlla senza problemi, portando Sannino a rivoluzionare l’attacco con Caccavallo al posto di uno spento ma volitivo Donnarumma. Mossa che però mostra subito i suoi frutti: l’ex Paganese si allarga sulla destra e col sinistro serve a Coda una palla geniale da spingere in rete per il pari. L’Entella accusa il colpo e rischia sia sul cross potente di Vitale che sulla girata di Della Rocca, contenuti senza patemi da Iacobucci. La partita non si sblocca, tra tanti errori tecnici e il valzer di sostituzioni da ambo le parti. Cambi però che non scuotono il match, prima del palo all’ultimo minuto di Zito che non cambia l’inerzia del match.

RETI: 3’ pt Caputo (VE), 13’ st Coda (S).

SALERNITANA (3-5-2): Terracciano; Perico, Bernardini, Luiz Felipe; Improta, Odjer (27’ st Zito), Della Rocca, Rosina, Vitale (33’ st Tuia); Donnarumma (9’ st Caccavallo), Coda. (A disposizione. Iliadis, Mantovani, Laverone, Ronaldo, Joao Silva). Allenatore: Giuseppe Sannino.

 

VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci; Iacoponi, Ceccarelli, Pellizzer, Keita; Moscati, Troiano, Belli (21’ st Sini); Ammari (14’ st Masucci); Caputo, Cutolo (28’ st Beretta). (A disposizione. Paroni, Gerli, Benedetti, Tremolada, Cleur, Baraye). Allenatore: Roberto Breda.

 

ARBITRO: Ros di Pordenone (Assistenti: Oliveri-Tardino. Quarto uomo: Nicoletti).

 

NOTE. Spettatori: 9529 di cui 4 provenienti da Chiavari. Ammoniti: Ammari (VE). Angoli: 6-5. Recupero: 0’ pt, 3’ st.

 

Sabato Romeo