AlbanellaI consiglieri comunali aderenti al gruppo “Coerenti per Albanella”, Paola Zunno Domenico Scorziello Remo Fabio Pipi,  hanno risposto alle critiche mosse in questi giorni dai consiglieri di minoranza Bagini e Mazza, rimarcando il loro sostegno all’attuale maggioranza guidata dal sindaco Renato Josca.

 

“Non è nel nostro stile cavalcare o alimentare la polemica politica, ma la strumentalità e la pochezza delle parole dette e scritte in libertà in questi giorni dal PSI di Albanella e dai consiglieri di minoranza Bagini e Mazza non possono rimanere senza adeguata risposta, anche se per costoro sarebbe sufficiente citare la metafora della volpe che non potendo raggiungere l’uva la definisce acerba. Comunque, come già avevamo scritto al momento della costituzione del gruppo “Coerenti per Albanella”, ma probabilmente qualcuno era distratto, noi non siamo mai usciti dalla compagine di maggioranza ma, anzi, avevamo rimarcato che saremmo rimasti “ fedeli al mandato che i nostri elettori ci hanno conferito di consiglieri comunali di maggioranza, con l’intento di rispettare ed onorare il ruolo che ci hanno affidato e con la ferma intenzione di realizzare gli impegni presi in campagna elettorale”. Se poi qualcuno non l’ha capito o ha fatto finta di non capire ebbene ce ne faremo una ragione.

Il nostro intento è stato solo ed esclusivamente quello di fare da pungolo e sprono per la maggioranza al fine di portare avanti il programma elettorale stabilito con gli elettori. Ed è appunto quello che abbiamo cercato di fare in questi mesi collaborando lealmente con il Sindaco e gli altri colleghi di maggioranza senza clamori e senza “sparare” comunicati. Forse ai luminari della politica che si sono prodigati a scrivere in questi giorni sfugge che si può incidere nell’azione amministrativa non solo in consiglio comunale (come a loro piace anche a costo di dire un sacco di sciocchezze pur di ritagliarsi un piccolo spazio sul palcoscenico ed un effimero momento di ribalta) ma anche e soprattutto nel silenzio e nella quotidianità del lavoro cercando di apportare il proprio contributo all’iniziativa politica ed alla riorganizzazione della macchina amministrativa.

Nei prossimi giorni verrà reso noto un cronoprogramma sulla base del quale cercheremo di dare nuovo slancio all’azione politico/amministrativa ed in forza del quale abbiamo deciso di rientrare in giunta. Forse qualcuno, vecchio o nuovo solone della politica, ha scriteriatamente pensato che riesumando i vecchi trucchetti da prima repubblica e credendo di trovare in noi degli sprovveduti o irresponsabili, avrebbe potuto usare il gruppo “Coerenti per Albanella” come sponda per eventuali azioni volte a far cadere l’attuale amministrazione. Ed è proprio per questi continui tentativi di intorbidire le acque ed alimentare polemiche che non possiamo esimerci dal rimarcare la pochezza politica e la contraddittorietà dei comunicati diffusi in questi giorni che oltre a rappresentare il nulla politico tentano ancora una volta di trovare sponda nei rappresentanti della maggioranza per tentare di spaccare l’amministrazione. Rassegnatevi, siamo tutti adulti e vaccinati.

Infatti, con una contraddittorietà figlia della peggiore politica del passato, il nascente asse politico Bagini/Mazza (nuovo/vecchio o vecchio/nuovo fate voi ma tanto cambia poco) nel mentre denuncia l’immobilismo di questa amministrazione (ponendo domande da inquisizione in merito ai lavori pubblici e gestione del bilancio) al contempo, in modo strumentale, ne elogia i risultati (rete metano, strade asfaltate, asili e scuole). Facessero pace con loro stessi e si chiarissero le idee! Ancora questi grandi soloni della politica che pontificano e rilasciano attestati di coerenza dovrebbero spiegare, a proposito di coerenza, perché alcuni consiglieri di opposizione aderiscono in massa ed in pompa magna ad un partito (PSI) ma poi non danno continuità alla loro azione formando, come sarebbe stato consequenziale, un corrispondente gruppo in consiglio comunale. Tali signori dovrebbero anche illuminarci perché firmano comunicati stampa, a secondo delle convenienza, a volte come partito (PSI), altre come capigruppo ed altre ancora (come in questo caso) singolarmente (BaginiMazza). Il consigliere Bagini, sempre in virtù di quella coerenza da lui tanto decantata e poco applicata, (scelga se in veste di consigliere di minoranza – di capogruppo del gruppo Siamo Albanella o in qualità di iscritto al Psi) spieghi all’opinione pubblica per quale motivo fino a pochi mesi prima ha ricoperto il ruolo di segretario politico di un partito (PD) salvo, poi, iscriversi ad un altro (Psi): è stato fulminato sulla via di Damasco? Sempre a proposito di coerenza e di linearità dell’azione politica alla locale sezione del Psi chiediamo se ne sia un fulgido esempio la gestione della candidatura alle ultime elezioni provinciali. Infatti , nonostante avessero tra i loro iscritti ben tre consiglieri comunali hanno deciso di candidare un assessore di maggioranza salvo poi ottenere come risultato la rinuncia di quest’ ultimo; rinuncia resa pubblica con un comunicato stampa dal quale si rilevava la strumentalizzazione che il PSI voleva dare alla candidatura in questione: quale era la linea politica? Quali erano le finalità? E’ questo il loro “nuovo” modo di fare politica? Come mai non hanno sentito l’esigenza di chiarire con un comunicato? Ebbene in conclusione, per rimanere nell’ambito delle citazioni evangeliche che qualcuno prima di noi ha richiamato, non ci resta che dire ““Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo?”.