fonderie pisanoSalerno. Continuano le proteste da parte dei residenti di Fratte dopo la sentenza del Tribunale del Riesame di Salerno che ha stabilito la riapertura dello stabilimento delle Fonderie pisano. A guidare la protesta il Comitato Salute e Vita. 

“Nel 2007  c’è stata una sentenza passata in giudicato che aveva stabilito che le Fonderie Pisano non avevano le autorizzazioni ambientali ma il Riesame non ne tiene conto, sostenendo invece che c’erano già dal 1998. E poi si confonde un verbale dei vigili del fuoco con il certificato di prevenzione degli incendi che l’azienda dovrebbe avere e invece non ha”  sostiene Lorenzo Forte, portavoce del Comitato Salute Vita, sottolineando a suo parere delle incongruità nella sentenza di riapertura. 

Il governatore De Luca, il suo vice Bonavitacola  e il sindaco Napoli vengano a vivere sette giorni vicino alle Fonderie così si renderanno conto dell’aria che si respira. Gli mettiamo a disposizione un appartamento a via della Partecipazione, dove in pochi anni ci sono stati decine di decessi”.

Forte ha annunciato che, nei prossimi giorni, consegnerà una memoria al procuratore di Salerno, Corrado Lembo per evidenziare le contraddizioni del provvedimento firmato il 12 dicembre.