Verona amara. Nella trasferta più attesa dai propri tifosi, la Salernitana incappa nella prima sconfitta del 2017. Al “Bentegodi” il Verona vince 2-0 come l’andata di quella amara finale playoff di cinque anni fa rimasta negli occhi dei supporters granata. Decidono Pazzini e Luppi, un gol per tempo nonostante una Salernitana voltiva ma imprecisa nei momenti topici del match.

Bollini conferma il 3-5-2 e dieci undicesimi della formazione vista settimana scorsa con lo Spezia. L’unico cambio è rappresentato dall’esclusione di Donnarumma, non al meglio per un problema alla caviglia, in favore di Rosina. L’inizio di partita è confuso, con la Salernitana che al 10’ sfiora il vantaggio con una conclusione di Rosina dopo una mischia in area non lontana dai pali di Nicolas. Ben più ghiotta la chance che al 16’ Busellato inventa: il mediano granata salta con una finta di corpo Luppi e scarica un violento diagonale non trovando né Coda né Rosina per il tap-in vincente. Al primo tentativo però il Verona passa: è il 22’ quando Pisano scappa sulla destra e mette dentro un cross al bacio per Pazzini che anticipa Tuia e fulmina Gomis. La risposta della Salernitana è in un sinistro di Improta al 27’ che non crea brividi a Nicolas. Il Verona fa la partita ma sono gli ospiti a creare scompiglio come al 33’ con il colpo di testa di Della Rocca fuori di poco. Gli scaligeri rispondono poco dopo, con il sinistro di Bessa che fa la barba al palo a Gomis battuto.

La ripresa si apre subito con l’incursione di Ronaldo che dal limite scaglia una fendente tesissimo che sbatte sul palo prima di terminare sul fondo. I granata prendono coraggio ma lasciano spazi interessanti ai gialloblu, come al 53’ quando Bessa entra in area dalla destra ma spreca tutto con un tocco impreciso che favorisce l’attento Gomis. Due minuti dopo è la Salernitana a mangiarsi le mani: destro sporco di Busellato dal limite, palla che dopo un tocco di Rosina arriva a Della Rocca. L’ex Bologna è tutto solo davanti a Nicolas ma il suo destro si perde clamorosamente lontano dai pali veneti. Gol fallito, gol subito: l’antica legge del calcio colpisce puntuale i granata due minuti dopo, con Luppi che fa secco Gomis per il gol che vale il raddoppio. I granata accusano il colpo e rischiano il tracollo al 63’ quando Pisano schiaccia di testa con poca forza favorendo l’intervento in presa di Gomis. Bollini tenta il tutto per tutto e lancia nella mischia Donnarumma e Joao Silva per Rosina e Busellato varando un disperato 4-2-4. La mossa porta subito i granata a sfiorare il gol con Joao Silva, prima con un cross teso che Nicolas smanaccia a fatica, poi con uno stacco di testa perentorio fuori non di molto. All’84’ ci pensa Nicolas a smanacciare in angolo un destro violentissimo di Perico da distanza siderale. Nel recupero Joao Silva manca di testa il 2-1 prima del triplice fischio finale che lascia non pochi rimpianti ai granata.

RETI: 22’ pt Pazzini (V), 15’ st Luppi (V)

 VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Caracciolo, Boldor, Souprayen; Romulo, Fossati, B. Zuculini (16’ st Zaccagni); Luppi (30’ st Gomez), Pazzini, Bessa (37’ st Troianiello).

A disposizione: Coppola, A. Ferrari, F. Zuculini, Fares, Siligardi, Cappelluzzo. Allenatore: Pecchia.

SALERNITANA (3-5-2): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini; Improta (37’ st Bittante), Busellato (22’ st Joao Silva), Ronaldo, Della Rocca, Vitale; Coda, Rosina (22’ st Donnarumma).

A disposizione: Terracciano, Luiz Felipe, Schiavi, Mantovani, Minala, Zito. Allenatore: Bollini.

ARBITRO: Fabrizio Pasqua di Tivoli (Assistenti: Zappatore e Villa. Quarto uomo: La Penna).

NOTE. Spettatori: di cui 716 provenienti da Salerno.

Ammoniti: B.Zuculini (V), Ronaldo (S), Busellato (S)

Angoli: 4-5

Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Sabato Romeo