Prestazione opaca. Si riscopre senza piglio nè mordente la Salernitana di Alberto Bollini. Nella trasferta di Trapani, la squadra granata depone le armi dopo un quarto d’ora positivo, uscendo lentamente dalla partita e favorendo così il Trapani (1-0). Un k.o. che ha fatto indignare non poco la tifoseria, che ha approfittato nelle ore successive al match e al viaggio di ritorno sullo stesso aereo della squadra per far sentire tutto il proprio malcontento.

Bollini rilancia il 3-5-2 sostituendo l’infortunato Bernardini con Mantovani. Riconferme in mezzo al campo mentre davanti Donnarumma parte dal primo minuto accanto a Coda facendo scivolare capitan Rosina in panchina. La partita stenta a decollare tra la frenesia del Trapani e l’attendismo della Salernitana. Ne esce così una partita brutta, dai ritmi lenti e con tanti errori tecnici. Il primo pericolo arriva solo al 18’, con una sberla dalla lunga distanza di Coda che Pigliacelli smanaccia in angolo. Al 23’ però il Trapani va vicinissimo al vantaggio: Manconi brucia Schiavi e tutto solo davanti a Gomis colpisce il palo. Reattivo sulla ribattuta l’estremo difensore granata a recuperare la sfera prima che l’attaccante siciliano ribadisca in rete. Al 27’ Barillà ci prova direttamente su calcio piazzato ma Gomis è attento e preciso nella deviazione esterna. I granata sbandano e rischiano sulla “zuccata” di Jallow imprecisa per centimetri. La Salernitana fatica a costruire gioco e rischia sul tiro-cross di Barillà alto non di molto. Proprio l’ex Reggina però entra al 40’ nell’azione del meritato vantaggio siciliano: sinistro al volo del mediano che scavalca la difesa granata e pesca Maracchi, bravo nel trafiggere di testa un impotente Gomis. Il finale di tempo è un disperato forcing granata, con Pigliacelli super sulla bordata di Donnarumma ma fortunato sulla deviazione disperata di Pagliarulo vicino al più classico degli autogol.

Bollini cambia tutto nella ripresa togliendo un appannato Ronaldo lanciando al suo posto Rosina. La chance più ghiotta però in apertura di ripresa capita sui piedi di Jallow, fermato dalla provvidenziale deviazione in scivolata di Schiavi. Al 57’ grande filtrante di Busellato per Rosina il cui diagonale però è debole e facile da bloccare per Pigliacelli. Al 65’ si accende Coronado: il trequartista brasiliano semina il panico palla al piede, salta agilmente Perico e Schiavi ma il destro a giro non trova lo specchio della porta. Poco dopo però la Salernitana crea una nitidissima palla gol per il pari: Pigliacelli smanaccia un cross teso di Bittante, sulla ribattuta arriva Vitale che calcia al volo esaltando però l’estremo difensore scuola Roma. Al 71’ Coda si mette in proprio e, dopo una sventagliata da regista puro, salta più in alto di tutti e prova a sorprendere di testa Pigliacelli, attento però nella circostanza. Bollini non ci sta e nel finale tenta il tutto per tutto inserendo Joao Silva per Schiavi e varando un inedito 4-2-4. La Salernitana però non arriva nemmeno nei pressi dell’area siciliana, rischiando addirittura il 2-0 con Curiale, poco cattivo nella circostanza.

RETI: 40’ pt Maracchi (T)
TRAPANI (4-3-1-2): Pigliacelli, Fazio, Pagliarulo, Legittimo, Rizzato; Maracchi, Colombatto, Barillà (43’ st Raffaello); Coronado (25’ st Nizzetto); Marconi, Jallow (28’ st Curiale).
A disposizione: Guerrieri, Daì, Visconti, Rossi, Ciaramitaro, Citro. Allenatore: Calori.
SALERNITANA (3-5-2): Gomis, Perico, Schiavi (30’ st Joao Silva), Mantovani; Bittante, Minala, Ronaldo (1’ st Rosina), Busellato, Vitale; Donnarumma (35’ st Improta), Coda.
A disposizione: Terracciano, Luiz Felipe, Odjer, Zito, Grillo, Sprocati. Allenatore: Bollini.
ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna (Assistenti: Belluti e Formato. Quarto uomo: Capone).
NOTE.
Spettatori: 4814 di cui 130 provenienti da Salerno.
Ammoniti: Schiavi (S), Fazio (T), Nizzetto (T)
Angoli: 4-2
Recupero: 0’ pt, 4’ st
Sabato Romeo