Occasione persa. Impatta di nuovo sullo 0-0 la Salernitana. Dopo il pari di Vercelli, la squadra granata viene fermata dal Bari in uno scontro diretto per i playoff dalle tante emozioni ma anche dalle mille interruzioni. Due punti persi per i granata, pericolosissimi nel primo tempo e in gestione dell’intero match senza però trovare la zampata decisiva. I fischi finali dell’Arechi certificano la delusione per la grande chance persa.

Bollini riparte dal 4-3-3 lanciando Joao Silva dal primo minuto al posto dell’acciaccato Sprocati. In difesa si rivedono Perico e Tuia mentre in mezzo al campo nel ruolo di regista c’è Della Rocca. La partita si apre subito con un brivido per i granata: Minala si appoggia a Gomis che blocca concedendo una pericolosa punizione a due ai galletti. La sassata di Fedele però non trova i pali campani. La Salernitana fa la partita e al 15’ troverebbe anche il vantaggio con la zuccata di Joao Silva viziata però da un fallo di Rosina su Micai in uscita. L’estremo difensore pugliese s’innalza a protagonista al 20’ deviando prima il bolide di Minala, poi volando sulla conclusione di Coda dal limite. Sulla ribattuta arriva Joao Silva ma il tentativo del portoghese viene stoppato da Tonucci in angolo. Il dominio della Salernitana è territoriale, con un possesso palla continuo ma sterile, controllato a fatica da un Bari in grande difficoltà. Al 39’ ci prova Coda di testa ma la deviazione non è precisa.

La ripresa si apre con una ghiottissima chance per il Bari: Galano sfonda sulla sinistra e mette al centro per Macek che tutto solo in area colpisce Bernardini, provvidenziale nella deviazione. Ci prova anche Maniero, senza però troppa fortuna. Bollini suona la carica e lancia dentro Donnarumma per Joao Silva, tenendo in campo i “big-three” dell’attacco. La reazione è puntuale: al 23’ Coda si libera e calcia dal limite ma la palla deviata termina in angolo. La partita però lentamente si anestetizza a suon di cambi e di infortuni tra le fila del Bari. Il pericolo maggiore è un colpo di testa di Della Rocca arcuato che Micai è costretto a deviare in angolo. Bollini inserisce Zito, fischiato dai tifosi baresi ma acclamato dalla curva Sud Siberiano. La grande chance capita proprio sui piedi dell’ex Avellino, bravo in piena area a saltare Sabelli ma impreciso nel cross d’esterno per Minala da posizione comoda anche per una conclusione. Nemmeno i sette minuti rompono l’equilibrio, per un pari che sa tanto di beffa per la Salernitana.

SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Vitale; Odjer, Minala, Della Rocca; Rosina (41’ st Zito), Coda, Joao Silva (18’ st Donnarumma).

A disposizione. Terracciano, Bittante, Schiavi, Mantovani, Grillo, Sprocati. Allenatore: Bollini

BARI (4-3-3): Micai; Sabelli, Moras, Tonucci (31’ st Capradossi), Morleo (18’ st Daprelà); Macek, Basha, Fedele (20’ st Salzano); Galano, Maniero, Furlan.

A disposizione. Gori, Romizi, Cassani, Greco, Martinho, Portoghese. Allenatore: Colantuono
ARBITRO: Davide Ghersini di Genova (Assistenti: Raspollini-Grossi. Quarto uomo: Abisso)

NOTE.

Spettatori: 15988 di cui 2000 provenienti da Bari

Ammoniti: Tuia (S), Odjer (S), Perico (S), Vitale (S), Maniero (B), Sabelli (B)

Angoli: 6-1

Recupero: 2’ pt, 7’ st.

Sabato Romeo