c2cf06bd-268a-4f4b-86e2-010d48078aeaMarco Mezzaroma ha commentato Salernitana-Perugia 2-1: “E’ stata una partita sofferta, contro una squadra ostica. E’ stata una sfida a fase alterna, con il Perugia che è venuto fuori dopo una prima parte di dominio nostro. Volevamo vincere perché dovevamo fare punti, mettendo in campo cuore e carattere. Ora bisogna restare lì in alto e sono sicuro che questa squadra possa farlo. Sono curioso di vedere la Salernitana con tutti i propri effettivi al 100%. Abbiamo lasciato dei punti per strada ma ora non bisogna più pensarci. L’importante è il carattere e l’ambizione di una squadra che non vuole lasciare nulla al caso.

Infine sul caso Entella: “Dovrebbe chiudersi a breve una storia davvero senza fine. Noi abbiamo mosso i nostri passi come Lega per far capire la nostra volontà. Faccio un in bocca al lupo Gravina che domani sarà nuovo presidente della Figc. Var? Ne abbiamo parlato spesso ma è ancora prematuro per le condizioni economiche-strutturali che non sono possibili”.

Felice anche Alessandro Micai: “Ho fatto tante parate, la più bella su Melchiorri perché ero sbilanciato ma sono riuscito a togliere la palla dalla porta. Nell’episodio del rigore ho sbagliato il tempo, con Melchiorri che mi ha fregato anticipandomi a differenza di quanto successo con Mustacchio nel primo tempo.

Volevamo i tre punti oggi e siamo riusciti a portarli a casa. Certo, quando devi vincere sei costretto a lasciare spazi ma non soffriamo, anzi la difesa sta dimostrando buone alchimie, tutto frutto di una squadra sempre sul pezzo e concentrata in ogni allenamento. Poi sul gol incassato oggi la colpa è solo mia. Ora andremo a Crotone, consapevoli che sarà una partita difficilissima in una delle trasferte più insidiose dell’intera serie B.

Infine sulla scenografia della Curva Sud: “E’ stato uno spettacolo ma sapevo già del calore che questa piazza sa offrire. Sono contento di questa passione nei nostri confronti e so che tutto può aumentare solo attraverso le vittorie. Non mi aspettavo di essere già un leader, qui dove c’è diffidenza verso i portieri”.