Tutino in attacco
Tutino in attacco

A causa delle molte assenze nel reparto difensivo per infortuni e squalifiche, Castori ha cambiato modulo di gioco per il match di Cosenza, schierando la formazione con il 3-4-1-2. Ritorno alla difesa a tre, quindi, con Bogdan, Gyomber e Mantovani a formare la diga davanti a Belec.

A centrocampo, Di Tacchio e Dziczek davanti alla difesa, Kupisz a destra e Casasola a sinistra. Più avanzato, Anderson nel ruolo a lui molto congeniale di tre-quartista, dietro le due punte di diamante Tutino e Djuric.

Uno schieramento molto valido, grazie alle caratteristiche tecniche variegate e ben integrate degli interpreti, che ha prodotto, fin dai primi minuti di gioco, riscontri positivi mettendo la squadra granata nelle condizioni di occupare bene il campo e di riuscire a proporre manovre offensive interessanti ed efficaci.

Il Cosenza, squadra non facile da affrontare, reduce dalla vittoria esterna a Frosinone, pur confermando la sua forza e il periodo positivo, ha dovuto prendere atto ben presto di trovarsi al cospetto di un avversario ben messo in campo, determinato e di una spanna superiore.

La squadra silana non si è persa d’animo e, dimostrando carattere, ha tentato di passare in vantaggio, riuscendo a creare qualche buona opportunità in entrambe le frazioni di gioco.

Casasola sulla fascia
Casasola sulla fascia

Le occasioni migliori però le ha avute la Salernitana che con Tutino (due volte), Gyomber, Anderson (tre occasioni), Dziczek e Djuric, avrebbe potuto trovare la rete del vantaggio ben prima del 4° minuto del secondo tempo, quando Tutino, su splendido assist di Anderson, si è involato in area ed ha saltato la difesa cosentina, insaccando il pallone in fondo alla rete, dimostrando tutta la sua bravura.

Di positivo per la squadra allenata da Castori c’è da evidenziare anche la valida gestione del risultato nella fase finale del match, con il Cosenza proiettato in attacco alla disperata ricerca del pareggio.

Gli uomini in casacca granata, anche grazie alle sostituzioni dei titolari più stanchi, sono riusciti a mantenere la calma e un assetto ordinato, evitando di correre grossi rischi.

Tutti ben oltre la sufficienza i calciatori della Salernitana scesi in campo a Cosenza, con Tutino e Anderson in bella evidenza.

Belec portiere della Salernitana
Belec portiere della Salernitana

La classifica del campionato di serie B arride ai colori granata. La Salernitana è prima in classifica con venti punti e due di distacco sulle seconde Lecce ed Empoli, ferme a diciotto.

Sabato prossimo all’Arechi scenderà in campo il forte Cittadella che veleggia nelle zone alte della classifica. La gara non è di quelle facili, quindi, ma in serie B ogni match può riservare sorprese, visto il livellamento dei valori in campo.

La Salernitana determinata e brillante vista in campo a Cosenza, comunque, è in grado di battere qualsiasi avversario in cadetteria.

di Roberto Trucillo

Cosenza-Salernitana 0-1

COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante (75′ Petre), Bruccini (75′ Ba), Sciaudone, Vera (62′ Corsi); Bahlouli (85′ st Kone); Bàez, Carretta (75′ Sacko). A disp: Matosevis, Bouah, Schiavi, Gliozzi, Ficara, Sueva, Petrucci. All: Occhiuzzi.

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyombér, Mantovani; Kupisz, Dziczek (62′ Schiavone), Di Tacchio, Anderson (72′ st Capezzi), Casasola; Tutino (85′ Gondo), Djuric (85′ Cicerelli). A disp: Adamonis, Iannoni, Barone, Giannetti, Baraye. All: Castori.

Arbitro: Dionisi di L’Aquila (Macaddino/Mokthar). IV uomo: Paterna di Teramo.

NOTE. Marcatori: Tutino al 50′. Ammoniti: Dziczek, Di Tacchio, Anderson, Gyomber, Bogdan (S), Bruccini, Idda, Petre (C). Espulso: Ba (C) all’80’ per doppia ammonizione. Angoli: 3-5.