Salernitana in azione
Salernitana in azione

Sin dai primi minuti di gioco, la Salernitana scesa in campo a Brescia ha denotato un approccio troppo soft alla gara contro un avversario molto più motivato e che ha subito messo in difficoltà gli ospiti, riuscendo ben presto a passare in vantaggio, al 3° minuto con Van De Looi.

L’inizio veemente ed arrembante delle rondinelle ha colto di sorpresa la squadra granata che, anche dopo aver subito il primo gol ed aver rischiato di subirne ancora nel giro di pochi minuti, non ha reagito come sarebbe stato lecito attendersi dalla capolista.

Al 21° il raddoppio per le rondinelle. Errore di Bogdan che su un cross innocuo, destinato a fondo campo, ha rinviato debolmente e in modo goffo a centro area, servendo un assist a Spalek che ha battuto l’incolpevole Belec, già autore di un paio di parate importanti.

Troppo molli sulle gambe i calciatori allenati da Castori, sempre in ritardo sulle seconde palle e imprecisi anche in fase di costruzione della manovra, con molti palloni persi e regalati agli avversari che ne hanno approfittato alla grande, avendo buona qualità.

Kupisz sulla fascia
Kupisz sulla fascia

Sono venute meno le caratteristiche migliori della Salernitana, la compattezza di squadra, la fisicità e la verticalizzazione del gioco, la determinazione e la concentrazione. Forse anche a causa della stanchezza di alcuni elementi cardine della squadra che avrebbero bisogno di tirare un po’ il fiato.

Lo stesso Castori, nelle dichiarazioni post partita, ha ammesso che quando la Salernitana gioca con supponenza, minore intensità e cerca le giocate individuali anziché il gioco di squadra, non è competitiva al cospetto di avversari, quali ad es. la Spal ed il Brescia, che hanno più qualità e migliori individualità.

Ed infatti al Brescia di oggi è bastato un calciatore come Torregrossa per fare la differenza e vincere la gara. E, a dire il vero, anche nel match vinto con la Cremonese, a livello di gioco gli ospiti avrebbero meritato almeno il pareggio, viste le tante azioni offensive pregevoli prodotte e le numerose occasioni da rete avute.

Nemmeno il gol su rigore di Tutino al 43° minuto ha svegliato dal letargo i calciatori in casacca granata. Una rete inaspettata e che, giunta a pochi minuti dalla fine del primo tempo, avrebbe dovuto invece rappresentare una iniezione di energia ed entusiasmo, riaprendo il match.

Tutino in attacco
Tutino in attacco

Il secondo tempo è stato più equilibrato, anche a causa del vistoso calo fisico dei bresciani, ma la Salernitana non ne ha approfittato, continuando a giocare sulla falsariga della prima frazione di gioco, imprecisa, poco incisiva e per nulla determinata.

L’ingresso in campo di André Anderson al posto di Cicerelli ha dato un minimo di vivacità in più al gioco offensivo, ma non è bastato per far si che si raggiungesse il pareggio. Di tiri in porta non se ne sono visti.

Al 76°, a causa di un altro svarione difensivo, ci ha pensato il neoentrato Bjarnason a segnare il terzo gol per i padroni di casa ed a mettere al sicuro il risultato, con l’aiuto di Belec che stavolta ha sbagliato l’intervento. La partita è terminata qui. Inutili gli ultimi 15 minuti di gioco. La Salernitana ha sventolato bandiera bianca.

Tutto abbastanza agevole per il Brescia che si è limitato ad approfittare degli errori degli avversari i quali, in tema natalizio, hanno regalato tre comodi gol agli avversari.

Azione di CIcerelli
Azione di CIcerelli

Un bagno di umiltà per la capolista della serie B che potrebbe essere salutare laddove dovesse spingere i calciatori allenati da Castori a ritrovare quello spirito di gruppo e compattezza di squadra che ne ha valorizzato le qualità in questa prima fase del campionato.

In vista del match di martedì all’Arechi con il Lecce, altro avversario difficile, e del tour de force che aspetta nei prossimi turni la Salernitana, è probabile che Castori faccia ricorso al turnover per dare un po’ di riposo ad alcuni calciatori che finora hanno tirato il carro ininterrottamente e che iniziano ad essere affaticati.

di Roberto Trucillo

Tabellino Brescia Salernitana 3-1

BRESCIA (4-3-3): Joronen; Sabelli, Chancellor, Mateju, Martella (91′ Verzeni); Dessena (78′ Labojko), Van de looi, Jagiello (68′ Magraviti); Spalek (68′ Ayè), Torregrossa, Ragusa (68′ Bjarnason). A disp. Kotnik, Zmhral, Ghezzi. All. Dionigi

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan (69′ Lopez), Gyomber, Aya; Kupisz, Dziczek, Di Tacchio (69′ Capezzi), Cicerelli (45′ Anderson), Casasola (87’Antonucci); Tutino (87′ Giannetti), Djuric. A disp. Adamonis, Gondo, Mantovani, Iannoni, Barone, Baraye. All. Castori

Arbitro: Aureliano di Bologna

Note: Marcatori: 3′ Van de looi, 21′ Spalek, 43′ Tutino (rig.), 76′ Bjarnason; angoli 9-6; ammoniti: Ragusa (B), Dessena (B), Di Tacchio, Anderson (S): Recupero: 3′ st