Il gol di Bogdan

E’ bastato un gol, messo a segno al 24° minuto dal difensore Bogdan di testa su corner battuto da Anderson, per avere la meglio sul Brescia e mettere in cassaforte altri tre punti pesanti in ottica promozione in serie A.

Ma il risultato, striminzito, non deve ingannare perché i granata hanno creato numerose occasioni da rete con Tutino, molto vivace e pericoloso, Anderson, capace di accelerazioni efficaci in fase offensiva, Gondo, molto mobile e dinamico, Di Tacchio, solito combattente del centrocampo e Bogdan che sui calci piazzati è stato sempre presente in area di rigore avversaria.

Anche Djuric, subentrato nella fase finale del match a Gondo, ha avuto sulla testa l’opportunità per far male al Brescia, spedendo la palla di poco sopra la traversa.

La squadra allenata da Castori è sembrata tonica, compatta come al solito, in palla. I calciatori granata, nel corso del match, arrivavano sempre per primi sulle seconde palle. Gruppo solido e concentrato, con tanta determinazione.

Azione offensiva di Jaroszynski

La squadra lombarda, invece, ha fornito una prestazione non molto convincente, soprattutto sotto il profilo della determinazione, denotando uno stato di forma atletica non all’altezza degli avversari. Visti i risultati positivi ottenuti nelle ultime cinque gare, c’era da aspettarsi il contrario.

Ma più che sottolineare i demeriti del Brescia, vanno evidenziati invece i meriti della Salernitana che ha fornito una prestazione convincente, evidenziando la forza e la compattezza di un gruppo che segue alla lettera le indicazioni dell’allenatore e ne rispecchia sempre più la mentalità e le scelte tecnico – tattiche.

Rimane qualche pecca in fase offensiva, soprattutto quando si devono concretizzare le occasioni da rete. Si ha l’impressione, inoltre, che la squadra giochi un po’ col freno a mano tirato, rispetto alle grandi potenzialità in fase d’impostazione del gioco.

Se migliorasse in questi aspetti, la squadra allenata da Castori potrebbe ambire senz’altro a qualcosa in più della attuale terza posizione in classifica e potrebbe puntare alla promozione diretta in serie A alla pari di Empoli, Lecce, Monza e del sorprendente Venezia.

Casasola spinge sulla fascia

Il prossimo turno di campionato vedrà la Salernitana di scena a Lecce, in casa di una delle formazioni più forti del campionato, che ha un attacco fortissimo. Coda è un autentico top player per la categoria. Per la squadra granata questo sarà un banco di prova molto importante.

di Roberto Trucillo

Salernitana – Brescia 1 – 0

Reti: 24′ pt Bogdan.

Salernitana: Belec, Coulibaly (45′ st Schiavone), Jaroszynski (40′ st Kupisz), Gondo (20′ st Djuric), Tutino (40′ st Cicerelli), DI Tacchio, Casasola, Anderson (20′ st Capezzi), Gyomber, Bogdan, Veseli. All. Fabrizio Castori

A disposizione: Adamonis, Mantovani, Sy, Boultam, Kristoffersen, Durmisi, Kiyine.

Brescia: Joronen, Karacic, Chancellor, Van De Looi (9′ st Donnarumma), Cistana, Ayè, Ragusa (24′ st Pajac), Jagiello (9′ st Ndoj), Bisoli (9′ st Labojko), Martella (35′ st Ghezzi), Bjaranason. All. Josep Clotet

A disposizione: Kotnik, Mateju, Mangraviti, Fridjonsson, Papetti.

Arbitro: Alberto Santoro di Messina.

Assistenti: Marco Bresmes (sez. Bergamo) – Damiano Margani (sez. Latina).

IV Uomo: Giacomo Camplone (sez. Pescara).

Ammoniti: Gondo (S), Ayè, Ndoj, Chancellor (B).

Angoli: 7 – 3

Recupero: 4′ st.