Calciatori Salernitana esultano per gol

Alla Salernitana mai nessun avversario ha regalato qualcosa. Anzi, spesso la squadra granata è stata vittima di manovre non proprio “sportive” da parte di altre squadre.

La squadra del cavalluccio marino, quindi, è abituata a doversi sudare ogni traguardo, a doverlo meritare sul campo lottando fino alla fine. E così è anche questa volta.

Il gol su rigore segnato da Tutino al 95° di Pordenone – Salernitana ha stravolto il destino degli ultimi 180 minuti del campionato di serie B, per quanto riguarda la lotta per la promozione diretta nella categoria superiore.

Quella rete, in concomitanza alla sconfitta del Lecce a Monza e della matematica promozione dell’Empoli in serie A, ha rotto le uova nel paniere alle dirette concorrenti per la seconda posizione in classifica. Quella che serve per evitare la lotteria dei play off.

calciatori salernitana esultano per gol

Ma nonostante la promozione già acquisita sul campo, l’Empoli è venuto a giocare a Salerno col piglio della capolista ed ha messo in seria difficoltà la squadra granata, sfiorando la rete del vantaggio prima e quella del pareggio poi.

La rete di Bogdan al 32° ma, soprattutto, il gol di Anderson nei minuti finali hanno messo al sicuro il risultato, evitando un finale di partita al cardiopalma.

E, ne siamo certi, anche a Pescara, contro una squadra già retrocessa in serie C, sarà partita vera e dura. Una battaglia da vincere con forza e determinazione.

I calciatori allenati da Castori devono prepararsi all’ultima battaglia con molta intensità e non devono commettere l’errore di sottovalutare gli avversari. Dovranno giocarsela come se fosse una finale di champions league.

Calciatori granata esultano per la vittoria

Guai a fare calcoli opportunistici. Il Monza, staccato di due punti, giocherà un match molto difficile con il Brescia, in piena corsa per i play off e che dovrà evitare a ogni costo la sconfitta. Ma questo alla Salernitana non deve interessare.

Le motivazioni dei granata dovranno prevalere sulla tranquillità degli adriatici che giocheranno sapendo ormai di non aver più nulla da perdere. Il sogno è a portata di mano per Salerno e la Salernitana che in questi ultimi 90 minuti è artefice assoluta del suo destino.

Il Pescara andrà attaccato con veemenza fin dai primi minuti di gioco. La Salernitana non dovrà sprecare tempo. La gara andrà chiusa con largo anticipo rispetto al triplice fischio finale dell’arbitro. Anche per evitare di mettere a rischio le coronarie dei tifosi.

di Roberto Trucillo

SALERNITANA (3-5-2): Belec; Bogdan, Gyombér, Veseli (1′ st Mantovani); Casasola, Coulibaly (34′ st Schiavone), Di Tacchio, Capezzi, Jaroszynski (22′ st Kupisz); Tutino (18′ st Djuric), Gondo (35′ st Anderson). A disp: Adamonis, Sy, Cicerelli, Aya, Boultam, Kristoffersen, Durmisi. All: Castori (in panchina Bocchini)

EMPOLI (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi (21′ st Cambiaso), Casale, Viti, Terzic; Ricci (28′ st Bajrami), Damiani, Bandinelli (11′ st Zurkowski)); Crociata (11′ st Matos); Moreo, Mancuso (11′ st Olivieri). A disp: Furlan, Stulac, Romagnoli, La Mantia, Pirrello, Haas, Parisi All: Dionisi

Arbitro: Fabbri di Ravenna (Di Iorio/Bottegoni) IV uomo: Volpi di Arezzo

Diretta: Raisport e Dazn.com

Note: Marcatore: 32′ Bogdan, 48′ st Anderson; Angoli: 2-8; Ammoniti: Coulibaly (S), Belec (S), Bajrami (E)