Era importante riconfermarsi dopo la grande vittoria conquistata contro Roseto, ed invece la Lars Virtus Arechi Salerno (priva sempre di Bottioni) non riesce quasi mai a mettere paura a un’altra big del girone D come la Tecnoswitch Ruvo di Puglia.

La gara: le difficoltà oggettive che si conoscevano alla vigilia aumentano e non di poco nel giro di appena quattro minuti. I primi della sfida. Perché al 4’, dopo le triple dell’ex Diomede e i canestri nel pitturato di Ammannato, i blaugrana si ritrovano sotto 13-2. Coach Ponticiello a quel punto richiama tutti in panchina per fare chiarezza sul piano partita. E la missione porta i suoi frutti. Prima gli 8 punti di uno scatenato Moffa e poi qualche canestro di Donadoni spengono i sogni di gloria dei pugliesi (-1).

Ma, purtroppo, non per molto tempo, al 14’ infatti Ruvo tenta già il nuovo allungo (36-23). Questa volta per controbattere gli avversari coach Ponticiello alza il suo quintetto (Mastroianni, Rinaldi e Zucca), ma a differenza del primo quarto la nuova mossa tattica non basta per riportare la gara sui binari dell’equilibrio. Anzi Ruvo costringe minuto dopo minuto Salerno a sprofondare, fino ad arrivare all’82-48 del quarantesimo.

Le dichiarazioni di coach Ciccio Ponticiello: “Inspiegabile la nostra prestazione, siamo passati in un attimo dalla migliore prestazione dell’anno (Roseto, ndr) alla peggiore. Non abbiamo fatto solo un passo indietro bensì dieci rispetto alla prova del turno scorso, direi partita imbarazzante sotto tanti punti di vista”.

TECNOSWITCH RUVO DI PUGLIA-LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 82-48 (27-19, 48-30, 67-36)
Ruvo: Ghersetti 10, Diomede 14, Burini 9, Ammannato 11, Toniato 15, Pirani 2, Sbaragli, Valesin 5, Gatto 12, Arnaldo 4. Coach: Campanella
Virtus: Birindelli 2, Beatrice, Mastroianni 3, Zucca 10, Moffa 19, Rinaldi 2, Kader ne, Capocotta, Donadoni 12, Sulina. Coach: Ponticiello
Arbitri: Zancolò e Castello.