Dopo un primo tempo in cui i granata avevano avuto la meglio sui modenesi, creando almeno tre occasioni da goal con Cerri e Verde, nel secondo tempo, nel momento migliore del Modena che ha iniziato a spingere sull’acceleratore, creando transizioni offensive sempre più efficaci, Soriano con un tiro, deviato da un difensore avversario, ha portato in vantaggio la Salernitana che, con molta sofferenza, chiusa in difesa dagli avversari, è riuscita a portare a compimento l’importante vittoria in ottica salvezza.
I calciatori del Modena hanno avuto due occasioni da goal nitide, ma non sono stati precisi in fase conclusiva. Al 67° minuto c’è stato un miracoloso salvataggio di Bronn su Santoro. Clamoroso il goal fallito da Magnino al 79° minuto che ha messo sul fondo da ottima posizione. La partita, dopo cinque minuti di recupero è terminata sul risultato di 1-0 facendo tornare alla vittoria i granata che hanno fatto un balzo avanti in classifica, avvicinandosi alla zona salvezza.
La Salernitana ha palesato in questo match le solite fragilità difensive, frutto anche della mancanza di tranquillità vista la posizione in classifica, e la poca incisività della manovra offensiva con Cerri un po’ isolato in attacco e anche impreciso nelle conclusioni a rete nelle occasioni capitategli nel primo tempo.
Importanti le dichiarazioni di Soriano nel dopo partita: “Adesso non dobbiamo mollare, la salvezza è alla portata ma bisogna pensare a fare altri risultati importanti”.
Salernitana-Modena 1-0
Reti: 19’ st Soriano.
Salernitana: Christensen, Bronn (23’ st Ruggeri), Corazza (37’ st Njoh), Soriano (41’ st Girelli), Ghiglione, Verde (23’ st Tongya), Ferrari, Lochoshvili, Amatucci, Cerri, Zuccon (37’ st Caligara). All. Roberto Breda
A disposizione: Sepe, Hrustic, Reine-Adélaïde, Włodarczyk, Guasone, Stojanovic, Raimondo.
Modena: Gagno, Magnino (37’ Battistella), Santoro (37’ st Kamate), Palumbo (42’ st Defrel), Mendes, Vulikic, Gerli, Zaro, Caso (25’ st Gliozzi), Dellavalle, Cotali (25‘ st Bozhanaj). All. Paolo Mandelli
A disposizione: Seculin, Bagheria, Beyuku, Duca, Caldara, Oliva, Idrissi.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia.
Assistenti: Luigi Rossi (Rovigo) – Mattia Scarpa (Reggio Emilia).
IV Ufficiale: Cristiano Ursini (Pescara).
Var: Luigi Nasca (Bari).
AVar: Daniele Paterna (Teramo).
Ammoniti: Bronn (S), Dellavalle, Palumbo, Santoro, Zaro (M).
Angoli: 5 – 1
Recupero: 5’ st.