Al di là del risultato finale, che ha visto prevalere la Salernitana sul Sudtirol per 2-1, è l’approccio alla gara, il numero di tiri in porta e le occasioni da goal create dai calciatori granata che stanno a dimostrare l’utilità del cambio di panchina. Finalmente si è vista una squadra coraggiosa che è scesa in campo con voglia di vincere attraverso il gioco offensivo, con Cerri meno isolato in attacco e minori distanze tra i reparti.
Marino in pochi giorni è riuscito a fare quello per cui è stato chiamato, dare una svolta, a sei giornate dalla fine, al campionato della Salernitana per non rassegnarsi alla retrocessione e giocarsi tutte le chances fino all’ultimo.
Poche mosse tattiche, con Verde e Soriano in posizione più avanzata, la squadra più corta e compatta e marcature più strette in difesa, sono bastate per cambiare il volto alla squadra granata che con Breda sembrava giocare col freno a mano tirato, soprattutto nelle prime frazioni di gioco.
Il lavoro non mancherà di certo per Marino nei prossimi giorni. Si dovrà migliorare soprattutto la fase realizzativa degli attaccanti. La Salernitana avrà bisogno dei goal di Cerri e Raimondo che, in questa fase, non sembrano molto prolifici. Sarebbe utile, in tal senso, reintegrare altre risorse attualmente messe in naftalina ma che potrebbero dare maggiori soluzioni offensive anche a gara in corso. Parliamo di Braaf e Simy in particolare.
Cinque finali da giocare con intensità e concentrazione massima attendono la Salernitana, a cominciare dalla trasferta di pasquetta con il Cittadella. L’obiettivo è quello di centrare almeno altre tre vittorie, arbitri permettendo, viste le pessime direzioni di gara che stanno accompagnando il cammino della Salernitana in questa fase finale del campionato.
Compresa quella di oggi del Sig. Marinelli che ha consentito un gioco duro e scorretto agli altoatesini senza ammonirli in occasione di falli da cartellino giallo e inventandosi la punizione che ha regalato il goal al Sudtirol.
Salernitana-Sudtirol 2-1: il tabellino della partita
Salernitana (3-4-2-1): Christensen 6,5; Ruggeri 6,5, Ferrari 7,5, Lochoshvili 7,5; Ghiglione 7, Zuccon 6.5, Amatucci 7, Corazza 8 (41’ st Tello sv); Verde 6 (32’ st Stojanovic 6), Soriano 6 (25’ st Tongya 6); Cerri 5,5 (32’ st Raimondo 5). In panchina: Sepe, Corriere, Gentile, Hrustic, Caligara, Reine-Adelaide, Guasone, Girelli. All. Marino 7
Sudtirol (3-5-2): Adamonis; Giorgini, Pietrangeli, Veseli; Molina, Martini (25’ st Belardinelli), Praszelik (32’ st Mallamo), Casiraghi (13’ st Pyythia) Davi S. 6 (13’ st Barreca); Odogwu, Merkaj (25’ st Gori). In panchina: Poluzzi, El Kaouarakibi, Barreca, Masiello, Rover, Tait, Ceppitelli, Kofler. All. Castori
Arbitro: Marinelli di Tivoli 4
Reti: 4’ st Ghiglione, 15’ st Ferrari, 18’ st Pietrangeli
Note: spettatori totali 14050 (25 ospiti), quota abbonati 4563; ammoniti: Casiraghi, Christensen, Mallamo; recupero – pt, 7’ st